Le ultime gare per dare il via ai lavori a Sa Forada a Quartu, dove sorgerà un mega polo sportivo, vanno avanti. C’è tempo sino al 2026 per concludere l’opera, ma dal Comune sono ottimisti. L’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Conti, qualche giorno fa, è stato fiducioso: “Pensiamo di partire nel 2025 e finire tutto nel 2025, con un anno di vantaggio”. Il progetto prevede la riqualificazione del vecchio campo da calcio, al posto del quale sorgerà un impianto per il calcio a 11, uno per calcio a 7, un campo polivalente dedicato alla pallavolo e alla pallacanestro, una tribunetta per il pubblico e vari servizi connessi, il tutto all’interno di un’area di 16mila metri quadrati e per un valore di 1 milione e 750mila euro. Il secondo progetto, iscritto al Cluster 2 del bando Pnrr, prevede la realizzazione di un nuovissimo pattinodromo e la presenza di un’area verde attrezzata per il tennis-tavolo all’aperto per i diversamente abili. Ci sarà poi un percorso coperto di collegamento al pallone geodetico già esistente, per il quale è previsto un restyling totale e la rimessa in uso in funzione polivalente, cioè per ginnastica artistica, pallavolo, pallacanestro. L’intervento in questo caso vale 750mila euro. L’unica “noia”, come la definisce Conti, è legata ai bandi stessi: “I gruppi di progettazione selezionati sono due, uno di Roma e uno di Torino. Così, anche per un rilievo banale tutto si complica. Dovrà essere realizzato anche il pattinodromo, bisognerà valutare bene i dislivelli per le acque piovane”. È proprio la distanza geografica, unita al fatto che la Sardegna è un’isola, che potrebbe creare qualche mini ritardo: “Abbiamo anche il problema legato ai trasporti”. Ma la tabella di marcia dovrebbe essere assolutamente rispettata.
Intanto, sempre a proposito di sport e impianti sportivi a Quartu, interviene il consigliere socialista Franco Tocco. Sabato ha organizzato un incontro sul tema nell’ex sala degli affreschi, alla presenza di campioni sportivi e dirigenti politici: “Una giornata all’insegna del mondo sportivo quartese e regionale dove si sono affrontati tantissimi argomenti importanti per la città e non solo, dalle strutture sportive presenti in città”. Presente anche l’assessore Conti: “A lui va il mio ringraziamento per tutto quello che l’amministrazione sta portando avanti dopo la situazione disastrosa che abbiamo ereditato. Ha raccontato tutti i progetti per la nostra comunità. Pensiamo al campo sintetico che si farà a Sa Forada, al velodromo, tutto il compendio del polo sportivo di Is Arenas. Si è parlato di sport e disabilità con la presenza di esperti di quel mondo, di sport e associazionismo, di sport e salute. La giornata di sabato, per noi socialisti, ha voluto mettere in evidenza due obbiettivi importanti”, spiega, a Casteddu Online, Tocco. “Il primo, sicuramente, è l’importanza fondamentale dello sport come valore essenziale nella vita di tutte le persone. Il secondo è la nostra aspirazione nel vedere la città, la seconda come importanza nell’area vasta di Cagliari e la terza della Sardegna, leader dello sport sardo. Quartu lo merita per la storia gloriosa dello sport cittadino in passato e lo meritano i quartesi che hanno a cuore come noi la rinascita che stiamo portando avanti in città con tantissime opere”.