Quartu, furto nell’agenzia di viaggi: “Uno straniero è entrato con una scusa e si è portato via 300 euro”

È entrato per informarsi su un viaggio in Nigeria e, approfittando di un momento di distrazione di una delle titolari, ha arraffato un contenitore dal bancone. Giulia Ledda e Federica Tidu: “Era di colore, forse nigeriano. Aveva uno straccio tra le mani, sicuramente ha nascosto lì la scatola. Purtroppo le nostre telecamere non registrano”


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Furto in un’agenzia di viaggi di Quartu Sant’Elena, la Giramondo Viaggi Janasa di via Eligio Porcu. Un uomo, stando a quanto riportato nella denuncia fatta ai carabinieri di origine nigeriana, di circa trent’anni, ha rubato il contenitore delle mance, con dentro circa trecento euro. Il fatto è avvenuto ieri sera, tutto nel giro di pochi minuti. Giulia Ledda, una delle titolari, al momento del furto non era presente. C’era, invece, la sua socia Federica Tidu: è lei che ha già sporto denuncia ai carabinieri della stazione cittadina, spiegando nel dettaglio cosa sia successo: “Il contenitore con i soldi era sopra la scrivania dove riceviamo il pubblico. Ho sospetti solo su un ragazzo di colore, nigeriano, perchè era l’unico che è entrato durante il turno serale”. Il giovane, “alto circa 190 centimetri, corporatura magra, capelli neri corti, di età tra i 25 e i 30 anni, mai visto prima”, avrebbe chiesto informazioni “per un viaggio in Nigeria. Parlava poco l’italiano e aveva in mano uno straccio, col quale credo abbia avvolto il contenitore. Prima di uscire, il ragazzo di colore ha detto che avrebbe fatto il viaggio con una connazionale che era fuori dall’agenzia”. Federica Tidu ha “raggiunto una mia collega per nell’altra scrivania per verificare i voli diretti in Nigeria, e ritengo che mentre stavamo il computer lui abbia avvolto il contenitore nello straccio e sia uscito fuori”.
Non esiste, al momento, un’immagine del ladro: “All’interno abbiamo una telecamera che però non registra i video, anche se è funzionante”. E allora, c’è solo da sperare che i carabinieri riescano a rintracciare il malvivente: “Non siamo coperte da assicurazione”, precisano le due titolari, e la Tidu aggiunge alcuni particolari che potrebbero essere utili alle indagini: “Il giovane aveva un cellulare, tra le mani, di color bronzo e senza la cover. E indossava una maglietta bianca  e un giubbotto nero con cerniera”.


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