A Quartu la mega discarica della paura a Sa Serrixedda: “Rifiuti ed estintori proprio dietro la De Vizia”

Un paradosso? Quasi. Ai bordi della Ss 554 la collinetta della spazzatura per la disperazione degli abitanti: “Abbiamo avvisato tante volte i vigili e i carabinieri, ogni tanto danno alle fiamme i rifiuti. Abbiamo paura e ci sentiamo abbandonati, qui non ci sono nemmeno le telecamere”


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Il festival dei rifiuti abbandonati alla periferia di Quartu, nella zona industriale di Sa Serrixedda. “Proprio dietro la De Vizia”, fanno notare, sin da subito, i residenti della zona. Un paradosso, ovviamente la società che gestisce la raccolta della spazzatura anche nella terza città della Sardegna non ha colpe, ma il fatto che, da tanto tempo, più di un incivile trasformi l’area in un letamaio, anche vicino alla sede di chi si occupa della pulizia dal centro alla periferia, sembra quantomeno curioso. Il via vai di furbetti sarebbe quasi continuo, come denuncia una delle residenti, Teresa Piga: “È così da anni, purtroppo. Più di una volta hanno dato alle fiamme i rifiuti”, racconta. Nelle foto che ha scattato si vedono, nemmeno troppo nascosti, tanti estintori. Non si sa se siano vuoti o pieni: nel secondo caso, anche una sola scintilla potrebbe provocare danni serissimi. “Qui vivono decine di famiglie, la settimana scorsa ho chiamato per l’ennesima volta la polizia Locale, mi hanno risposto che dovevano verificare se c’era una pattuglia disponibile. Non si è visto nessuno”. Così come le altre volte: “Sanno tutto anche i carabinieri, ormai siamo esasperati”.
E con l’estate dietro l’angolo e le temperature già alte, gli abitanti di Sa Serrixedda sono costretti a fare di necessità virtù: “Stiamo tagliando l’erba dei nostri prati per evitare che, in caso di incendi, il fuoco arrivi sino alle nostre case. Abbiamo parlato anche con la Caritas”, confessa la donna, “sappiamo che tra chi abbandona rifiuti ci sono anche delle persone che vengono aiutate”. Ma, che si tratti di organizzazioni di beneficenza o di Forze dell’ordine, la musica non cambia ai bordi della Ss 554: spazzatura, tanta spazzatura lasciata a marcire.


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