Prende avvio anche a Quartu la nuova misura di sostegno sociale recentemente istituita dalla Regione. Il cosiddetto REIS (reddito di inclusione sociale) è passato oggi all’attenzione della Giunta comunale, che ha poi deliberato di recepire e approvare le linee guida della RAS, demandando al Settore Servizi Socio Assistenziali di procedere alla pubblicazione del bando e al Settore Ufficio Relazioni con il Pubblico la distribuzione della modulistica e il supporto agli utenti nella predisposizione delle domande.
Il REIS è una misura specifica di contrasto alla esclusione sociale e alla povertà. Prevede infatti la partecipazione a un percorso finalizzato all’emancipazione dell’individuo affinché sia poi in grado di garantire a sé stesso e alla famiglia l’autosufficienza economica. È quindi previsto un sussidio economico mensile condizionato allo svolgimento di un percorso mirato, ovvero di un progetto personalizzato.
Gli importi del REIS sono definitivi in funzione del numero dei componenti il nucleo familiare e variano da un minimo di 200 euro mensili a un massimo 500 euro. Possono averne diritto anche i beneficiari del SIA (sostegno inclusione attiva), con un contributo pari alla differenza tra l’importo erogabile a titolo di REIS e il tot previsto dalla misura nazionale.
I requisiti economici prevedono il possesso di un ISEE sino a 5000 euro. È inoltre necessario: non avere altri trattamenti economici di natura assistenziale di importo superiore a 800 euro mensili; l’assenza di titolarità di NASpI e di assegno di disoccupazione, il non possesso di autoveicoli immatricolati la prima volta nei dodici mesi antecedenti la richiesta o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 c.c. o ancora motoveicoli di cilindrata superiore a 250 c.c.
Nel bando sono inoltre indicate nel dettaglio le priorità che saranno utilizzate per la composizione della graduatoria; in particolare saranno privilegiati i titolari di ISEE fino a 3000 euro. L’accesso al beneficio sarà garantito in base alle varie categorie elencate e, all’interno di ciascuna, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Per accedere al beneficio sarà fondamentale aderire al progetto personalizzato predisposto dal Servizio Sociale Professionale.
Il termine perentorio per la scadenza delle domande è stato fissato per il prossimo 4 luglio. Dopo di che gli uffici competenti procederanno con l’istruttoria delle domande pervenute e con gli adempimenti conseguenti ai fini della comunicazione del fabbisogno alla Regione Autonoma della Sardegna.
“Con questa misura arriva un’altra bella boccata d’ossigeno per i quartesi – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali Marina Del Zompo -. Reputo importante che l’erogazione del sussidio economico vada di pari passo con i progetti di inclusione sociale predisposti ad hoc dagli operatori comunali. La costruzione di percorsi di uscita dalla condizione di povertà e di responsabilizzazione è il modo migliore per andare incontro alle persone in difficoltà economica senza scadere nel mero assistenzialismo”.
“L’erogazione dei sussidi deve andare in abbinamento con una attività socialmente utile – aggiunge il Sindaco Stefano Delunas -. Con questa misura specifica di contrasto alla esclusione sociale e alla povertà favoriamo un percorso di accrescimento di competenza e professionalità che porterà benefici a molti quartesi, vista la situazione difficile in cui versano tantissimi concittadini. Penso ad esempio ai nuclei familiari monoparentali con minori, o alle tante donne sole o ancora alle famiglie numerose. Ci sono tante situazioni di disagio che vanno affrontate, ma Quartu si è sempre dimostrata una città solidale e quest’Amministrazione continuerà a lavorare affinché questo percorso continui e possa anche migliorare” conclude il Primo Cittadino.