Quartu, assedio dei vandali al fortino: “Staccionata ancora spaccata e spray sulle pareti”

Non c’è davvero pace per l’antica costruzione sotterranea, un gruppo di balordi l’ha devastata per la terza volta in poche settimane. I volontari: “Stavolta non ricostruiremo nulla, siamo davanti a una guerra di stupidità”.


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E tre. Il fortino storico in cima alla collina di Pitz’e Serra è stato preso nuovamente di mira dai vandali. Un altro raid dei balordi e nuovi danni, come denuncia il presidente del comitato dei residenti del Margine Rosso, Emanuele Contu: “Ennesimo atto vandalico al fortino. Ancora una volta la recinzione divelta. Dopo lo spry sulle pareti, dopo l’atto incendiario, dopo la distruzione dello steccato prima di Monumenti Aperti. Sembriamo in guerra, una guerra fatta di arroganza, stupidità, ignoranza e di un’educazione carente”, dice Contu. I soldi spesi per riparare le staccionate sono già stati troppi, e i vari interventi dei volontari sono stati, poi, ripagati con altri casi di devastazione.
“Una guerra fatta da chi non ha rispetto verso l’altro, non ha rispetto verso la propria casa, non ha rispetto verso la propria storia. Proprio quella storia che dovrebbe dare insegnamento, che a scuola e’ considerata materia di serie B. Quella storia che se ti prendi una laurea non trovi lavoro, perchè oggi la storia non paga. Pagine scritte, racconti ,vissuti, se non fosse esistita la storia, noi non ci saremo”, così si sfoga Contu. Non ricostruiremo quello steccato, perchè vogliamo che si veda che nonostante ci sia chi lavora per salvare la storia, vi e’ anche chi quella storia vuole cancellarla ignorando che sia esistita”.


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