“Quartu, amministrazione poco trasparente”: i cittadini si ribellano

L’opinione di Lesya Pavlova: “Riuscirà il consiglio risolvere il vuoto legale nel suo regolamento stasera?”


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di Lesya Pavlova

Parliamo dell’amministrazione trasparente. L’interruzione della diretta del consiglio comunale a Quartu ha fatto molto scalpore a suo tempo. Intanto, pochissima attenzione viene prestata al lavoro delle commissioni consiliari, nonostante proprio queste sono il motore della macchina amministrativa della città, che elabora le nuove regole, modifica quelle vecchie e le porta avanti nel consiglio, l’approvazione da parte del quale è spesso soltanto una prassi burocratica. Cosa noi cittadini sappiamo del lavoro nelle commissioni? – poco e niente, perché nel sito del comune non viene pubblicato ne il calendario/agenda delle sedute ne i verbali. Non si trova neanche la composizione delle commissioni: chi è il presidente, quali consiglieri ne fanno parte. Tutto ciò nonostante che lo Statuto comunale di Quartu prevede che i lavori e gli atti delle commissioni consiliari debbano essere resi pubblici nelle forma idonea. Tale forma avrebbe dovuta essere definita nel regolamento del consiglio comunale. Intanto, nel regolamento sopracitato non vi è alcun riferimento alla questione in oggetto.

Grazie alla legge sull amministrazione trasparente del 2013, tutti gli atti della PA sono gli atti pubblici, salvo alcuni esclusioni, che però sono esplicitamente definiti. Anche TAR ha confermato che non si può denegarsi al cittadino l’accesso ai verbali delle commissioni (TAR Puglia 958/2014). Quindi non rendere pubblici i verbali delle commissioni potrebbe essere considerato come la mancanza del rispetto per le regole di trasparenza? Ho sollevato questo argomento durante l’evento dedicato all’Amministrazione Trasparente organizzato dai cittadini – associazione Atobiu, poco fa; all’incontro era presente un consigliere comunale, Francesco Piludu che nella prossima seduta, stasera in prima convocazione o domani in seconda convocazione, presenterà il problema nell’aula del Consiglio nella forma dell’interpellanza sulla pubblicità delle commissioni consiliari. La settimana dal 4 al 11 marzo è la Settimana dell’Amministrazione Aperta, su tutto il territorio nazionale.

L’evento mirato a promuovere la cultura e la pratica della trasparenza, della partecipazione e dell’innovazione nelle amministrazioni pubbliche e nella società. Se il consiglio di Quartu procederà a correggere il vuoto legale nel suo regolamento e stabilirà il modo idoneo di pubblicare gli atti delle commissioni, sarà un vero regalo alla città dedicato alla trasparenza. Il modo idoneo nell’era digitale ovviamente sarebbe tramite il sito comunale, senza spendere neanche un centesimo. Attendiamo fiduciosi stasera, anche perché presumo non vi sia alcun senso di nascondere gli atti delle commissioni dalla cittadinanza. Questo argomento è di fondamentale importanza per la città perché riguarda le basi di buona amministrazione – la trasparenza. La trasparenza permette a ogni cittadino di essere al corrente di tutto ciò che fa la PA, e quindi analizzare il loro lavoro, fare le domande, alla fine controllare che le scelte siano nell’interesse pubblico. Risolvere questo vuoto legale sarebbe tanto più efficiente che fare un ennesima seduta di scontri politici, discorsi moralistici e scambio di reciproche accuse perché la città non va avanti. Invito a tutti i cittadini interessati nella vita della città di avvicinarsi stasera nel consiglio per sentire il discorso dei consiglieri in merito a questo argomento.


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