Quartu, 70 famiglie non pagano la mensa: “Ma mangiano anche i bimbi dei genitori morosi”

Cibi freschi e di qualità, c’è la certificazione dei Nas. Ma, con una settantina di famiglie inadempienti, qualche genitore si lamenta perchè i pasti vengono divisi tra chi paga e chi non paga. I gestori del servizio: “Non è colpa nostra se le maestre dividono il cibo tra tutti”. L’assessora Carta: “Soddisfatti per i controlli dei carabinieri. Inviteremo le famiglie a regolarizzare al più presto, altrimenti potrà scattare la segnalazione al tribunale dei minori”


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Nulla da dire sulla qualità e freschezza dei cibi preparati per le mense delle scuole di Quartu, c’è la certificazione dei Nas che mette fine alle polemiche, scatenate negli ultimi giorni da qualche genitore, sulla qualità dei pasti proposti. Ma il vero problema che rimane, e che ha portato varie mamme e papà a mandare email di protesta prima alla Catering Più srl e, successivamente, alla nostra redazione, riguarda la quantità del cibo. Che, più di una volta, è stata insufficiente. E arriva la spiegazione del perchè proprio dagli stessi gestori del servizio, nonchè vincitori del bando per la somministrazione dei pasti: “Se prepariamo cento pasti per altrettanti bambini che risultano in regola con i pagamenti, se ce ne sono venti in più che non hanno pagato i pasti vengono divisi tra tutti dalle maestre. La decisione è delle direzioni didattiche delle scuole”, spiega la responsabile del servizio Tanja Molia: “Avevamo proposto di inviare ogni giorno liste nominali con l’elenco degli studenti regolari, dalle scuole ci hanno minacciato di diffidarci dal mandare questi dati e di non entrare nel merito. Ecco perchè ci sono disagi sulla quantità, non è colpa nostra se le scuole agiscono così. E, se magari viene dato un cibo ad un bimbo che ha i genitori che non pagano ed è intollerante a qualcosa, se dovesse stare male non vogliamo avere nessuna responsabilità”.

Ma la situazione è in fase di risoluzione. L’assessora alla Pubblica Istruzione, Cinzia Carta, premette che “siamo soddisfatti per l’esito dei controlli effettuati dai Nas, che confermano come la ditta affidataria del servizio stia operando pienamente all’ interno dei disciplinari di qualità per quanto attiene alla norma vigente. Un trend positivo già riscontrato da parte del personale comunale, che prosegue i controlli con propri monitoraggi, oggi in via Fieramosca, e ulteriormente confermato nei giorni scorsi anche da parte di altri qualificati soggetti quali il comitato mensa e la commissione istruzione. È nostro interesse garantire sempre che venga erogato il miglior servizio nelle nostre mense: qualora dovessimo riscontrare delle anomalie saremmo i primi ad intervenire, ma per ora non c’è stato alcun motivo per farlo”. Poi, in merito alle diatribe degli ultimi giorni sui pasti insufficienti, osserva che “delle circa 200 famiglie morose ab origine, quelle tuttora inadempienti sono una settantina. Queste verranno invitate a regolarizzare al più presto, altrimenti potrà scattare la segnalazione al tribunale dei minori. Gli altri hanno già pagato o sono stati presi in carico dai servizi sociali. La ditta incaricata ha ricevuto disposizione di verificare i nominativi degli aventi diritto per l’accesso al servizio, il tutto sempre nel più rigoroso rispetto della privacy”.


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