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La quarta giornata di Festival Scienza è ricca di ben 19 appuntamenti tra conferenze, spettacoli, laboratori didattici e letture animate: 9 sono previsti all’Exmà e 10 al Ghetto.
EXMA
La giornata inizia alle 9 in sala Conferenze con Massimo Barbaro professore assistente nel campo della microelettronica analogica presso l’Università di Cagliari che nel corso della conferenza dibattito TRANSISTOR E MOLECOLE: DISPOSITIVI ELETTRONICI CHE LEGGONO IL CODICE GENETICO racconterà come l’elettronica si mette al servizio della biologia consentendo di realizzare strumenti fino a poco tempo fa inimmaginabili che aprono le porte ad una conoscenza più approfondita dei meccanismi di funzionamento delle cellule, alla decodifica sempre più rapida del patrimonio genetico e allo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici.
Poi segnaliamo i due appuntamenti con il fisico dell’Università di Valencia Juan José Gomez Cadenas. Alle 10.15 presenta il suo libro Materia strana. Poi alle ore 16.30 nel corso di una conferenza dal titolo PAESAGGIO CON NEUTRINI ci racconterà delle applicazioni straordinarie di queste microscopiche particelle.
Chiude la giornata alle ore 18 Claudio Bartocci. Lo scrittore e docente dell’Università di Genova presenta il suo libro, finalista al premio letterario Galileo 2015, Dimostrare l’impossibile, la scienza inventa il mondo nel quale spiega come la scienza – in particolare la matematica – si può permettere di «inventare il mondo» e si rivela in grado di costruire il nuovo distruggendo i vecchi pregiudizi.
IL GHETTO
Tre gli incontri da non perdere: due eccellenze del mondo scientifico isolano e un fuori programma.
Alle 16.30 si terrà la conferenza FNMRI: UN MEZZO PRODIGIOSO PER “VEDERE” EMOZIONI E PENSIERI. Nella Sala della cannoniera, il farmacologo e neuroscienziato dell’Università di Cagliari Gian Luigi Gessa, appena insignito del premio alla carriera <Lifetime Achievement Award in Pharmacology> Lifepharm award ci parlerà del FNMRI. FNMRI è l’acronimo di Functional Magnetic Resonance Imaging: un prodigioso mezzo per vedere le aree del cervello e i meccanismi neuronali alla base dei fenomeni psicologici. Il principio del FNMRI è che le attività mentali sono associate ad un aumento del flusso sanguigno nell’area del cervello implicata. Psicologi e psichiatri usano FNMRI per svelare emozioni, pensieri e perfino verità o bugie, neurologi e psichiatri per studiare funzioni e disfunzioni del cervello umano, neuroscienziati del cervello degli animali.
Alle 18, in sala delle Mura, Marta Burgay, la ricercatrice INAF (Istituto nazionale di astrofisica) che pur non essendo nata in Sardegna è stata insignita del titolo di Donna Sarda dell’anno, terrà una conferenza da titolo LA LUCE INVISIBILE DELLE STELLE, svolta nel contesto dell‘iniziativa “Light in Astronomy 2015” promossa dall’INAF in occasione del “2015 – Anno internazionale della luce”.
Infine un evento fuori programma sempre alle 18 ma in Sala della Cannoniera: #RECOVERY #GREEN #METAL: DA RIFIUTI HI-TECH LE RISORSE PER UN FUTURO SOSTENIBILE. Una tavola rotonda su riciclo dei materiali e sostenibilità ambientale coordinata dal giornalista scientifico Andrea Mameli con gli interventi di Angela Serpe (responsabile del progetto, Dip. Scienze Chimiche e Geologiche) e ospiti provenienti dal mondo accademico ed imprenditoriale. Nella sala sarà allestita una esposizione con piccole apparecchiature elettroniche e poster esplicativi sulle potenzialità del riciclo dei materiali. In conclusione, musica con la BDA Vasco Tribute Band.