Pula, un intero paese in festa con Carla: “Qui governano i cittadini”

La prima promessa del sindaco donna che ha sfondato il 50 per cento delle preferenze senza alcun partito alle spalle: “Faremo il bilancio partecipativo del Comune con le proposte della gente”. 


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Ore 18: Pula è un intero paese in festa con Carla. Quel che stupisce dell’elezione del nuovo sindaco non è il risultato schiacciante, con la percentuale sfondata del 50 per cento. Ma come i cittadini, anche quelli che hanno votato per le altre due liste, la chiamino per nome. La vittoria di Cittadinanza Attiva diventa la sfilata di un paese intero che ritrova la speranza: dai bambini agli anziani, passando per i rappresentanti di tutte le associazioni di Pula, la abbracciano. Prima di stappare lo spumante in piazza del popolo, Carla Medau compie il tragitto di 200 metri dal seggio con la maglietta della sua lista, tenendo per mano una bambina. Talmente emozionata e con gli occhi lucidi che lascia la ribalta ai ragazzi che per la prima volta entrano in consiglio comunale: da Andrea Azara a Emanuele Olla, una nuova generazione di politici nasce a Pula nel paese che ha voltato le spalle all’impero di Walter Cabasino.Ma il primo a chiamarla per complimentarsi alle 15,15 è stato proprio lui, il sindaco uscente. Qualche attimo prima dell’abbraccio con Francesca Toccori e Barbara Boi, le altre due candidate rimaste ferme intorno al 25 per cento, ma sportive e leali dopo una campagna elettorale tesissima.  “Vogliamo riportare Pula al suo splendore- dice Carla Medau nelle prime dichiarazioni da neo sindaco- abbiamo in programma subito un piano di manutenzioni, vogliamo migliorare i servizi anche in vista della stagione turistica. Da subito ci metteremo al lavoro per attuare il nostro programma, a cominciare dalla viabilità che è un settore fondamentale”. Intorno a lei il delirio, una svolta epocale nella politica del paese: vengono spazzati via assessori come Angelo Tolu e Andrea Abis, mentre Angelo Pittaluga e Cristina Zucca riescono per un soffio a entrare in consiglio comunale, all’opposizione. La lista promossa da Cabasino ha rischiato di arrivare terza, perché ottimo è stato il risultato di “Cresciamo con Pula”: anche Francesca Toccori ha portato una ventata di novità, si era capito che il paese voleva assolutamente cambiare.

A vincere con Carla Medau sono stati però candidati che sono andati oltre ogni aspettativa: la più votata è Ilaria Collu, che in alcuni seggi da sola ha sfiorato la percentuale della candidata a sindaco Barbara Boi. Grande risultato anche per Filippo Usai, uno dei più esperti di Cittadinanza Attiva insieme a Gabriele Orbai e Emanuele Farneti, l’assessore che un anno e mezzo fa aveva avuto il coraggio di dimettersi dalla giunta Cabasino dopo le vibranti polemiche su via Nora. “Un grazie enorme a chi ci ha dato la fiducia e alla squadra”, dice il primo cittadino che da oggi sarà al lavoro per la formazione della giunta. Una giunta che nasce con enormi aspettative e un consenso enorme del paese, e che dunque dovrà dare le risposte che gli elettori si attendono. Per adesso a vincere è stato davvero l’”effetto Carla”. I pulesi hanno rivisto in lei l’ottimismo, la ricetta contro il grigiore, la speranza oltre la crisi. In pochi Comuni della zona si era mai vista una vittoria così schiacciante, una vera investitura popolare che non porta la firma di alcun partito né di qualche leader regionale.  A colpire non è la vittoria ma il modo col quale è arrivata, anche grazie a una “campagna social” che ha visto i cittadini direttamente protagonisti nelle assemblee e con una comunicazione diretta anche sui social network. “Avevamo detto che sarebbe stata una democrazia partecipativa e lo sarà davvero- promette la Medau- faremo a Pula il primo bilancio comunale partecipativo, condiviso con le realtà più importanti del territorio”. Tra la folla una candidata di una delle due liste avversarie al telefono non esulta, ma racconta a denti stretti: “Mamma, ha vinto Carla…”. E la chiama così, semplicemente per nome. Come un paese intero in festa per l’unico sindaco donna di tutta la costa da Cagliari a Chia. “Una di noi”, recita lo slogan stampato nelle magliette, ripetuto nei cori della festa. “Una di voi, per sempre”.


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