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Tra le antiche rovine di Nora è andata in scena l’alta moda di Dolce e Gabbana: serata stellare quella che si è svolta ieri, innanzi a un ristretto pubblico ha sfilato l’arte dei maestri italiani che, nella suggestiva location in riva al mare, ha presentato le creazioni di sartoria e gioielleria. Per i “comuni mortali”, in piazza del Popolo è stato trasmesso l’evento in diretta streaming. Ma non è tutto oro ciò che luccica: presa di posizione da parte della minoranza in consiglio che ha attaccato l’amministrazione guidata dal sindaco Walter Cabasino. “Ciò che avrebbe potuto essere occasione di crescita e promozione turistica rischia di essere percepito come un disturbo e un danno per l’intera Comunità, numerose sono le lamentele” hanno espresso i consiglieri del Gruppo Politico SiAmo Pula.
Un’occasione che immortala, ancora una volta, il perfetto connubio tra arte, cultura, storia e natura che caratterizza l’Isola dei nuraghi, un mix tra il fascino irresistibile di quel tempo che sembra essersi fermato, tra le onde che accarezzano la terra che profuma di mirto. Selvaggia ed esplicita, ciò che ancora dimora tra le coste e le pianure racconta di un passato glorioso, a tal punto da far pensare che la leggendaria Atlantide di Platone fosse proprio la Sardegna. Ed è in questa porzione di terra cullata dal mare in mezzo al Mediterraneo che gli stilisti di fama mondiale hanno deciso di creare l’evento di alta moda, suggestivo e decisamente mondano, che rappresenta il mondo glamour e privilegiato delle stelle patinate, perfette e irraggiungibili, alle quali spetta il compito di indossare ciò che i
couturière trasformano in realtà. “Lo spirito dell’isola con una sfilata che celebra l’eleganza e la maestria artigianale. Le collezioni di Alta Moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria” ha spiegato il Comune, per riflettere “la bellezza e l’unicità della Sardegna, offrendo un’esperienza visiva e sensoriale senza pari”. Una grande opportunità anche ai fini turistici, un richiamo non indifferente per la località turistica che gode, già, di decine di migliaia di presenze ogni anno.
Non sono però mancate le polemiche sollevate dall’opposizione che siede tra i banchi del consiglio: i preparativi per la sfilata, infatti, hanno creato non pochi disagi per i cittadini e i visitatori che, tra divieti forzati, per permettere la realizzazione degli spazi dove far sfilare le modelle e accogliere il pubblico, hanno ingabbiato una buona porzione di territorio. “La scelta del tutto scellerata di identificare Is Figus-Aron come piattaforma logistica per il trasporto dei materiali destinati all’allestimento dell’evento, rappresenta un esempio lampante di “cattiva amministrazione”: un’area adibita a servizi di vitale importanza per turisti e residenti viene praticamente paralizzata creando dei disagi immani” hanno comunicato i consiglieri. Per diversi giorni , infatti, un elicottero ha sorvolato “l’intera zona residenziale costiera e ai nostri Amministratori poco importa dei servizi e parcheggi inibiti ai bagnanti e visitatori della spiaggia, della coltre di polvere che ricopre case e giardini, del rumore assordante che rende impossibile qualsiasi attività all’aperto”.