Pula, sul web la nuova Biblioteca Scientifica Regionale

Un solo indirizzo per accedere alle biblioteche scientifiche della Sardegna


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Pula, 19 dicembre – Sarà online da domani, venerdì 20 dicembre, all’indirizzo www.bsr-sardegna.it<http://www.bsr-sardegna.it/>, il portale web della Biblioteca Scientifica Regionale (BSR), l’iniziativa che si propone di rendere accessibile la letteratura scientifica internazionale disponibile in Sardegna. Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione tra l’Università di Cagliari, l’Università di Sassari, Sardegna Ricerche e il Centro Regionale di Programmazione, è finanziato dalla Legge regionale n. 7/2007.
L’iniziativa nasce dalla volontà della Regione Sardegna di investire per garantire un accesso pieno alla conoscenza scientifica e per consentire la fruizione del patrimonio documentale delle maggiori organizzazioni di ricerca regionali ad un’ampia utenza. Di qui la creazione di un unico ambiente virtuale che consente di accedere alle fonti di letteratura scientifica internazionale e ai servizi correlati.
Il progetto BSR è aperto alla partecipazione degli enti che sul territorio regionale svolgono attività di ricerca o che utilizzano letteratura tecnico-scientifica (Centri studi e di ricerca, Agenzie regionali, ASL, Aziende ospedaliere, ecc.). II modulo per la manifestazione d’interesse sarà disponibile da domani sul sito della BSR.
Alcune cifre possono sintetizzare le potenzialità del nuovo servizio: il portale darà accesso da un unico ambiente a più di 1 milione di descrizioni bibliografiche, oltre 100.000 riviste peer-reviewed accessibili in modalità fulltext e oltre 7000 ebook, anche questi in modalità fulltext.

I servizi
Scendendo più nel dettaglio, il portale della BSR mette a disposizione un’ampia serie di servizi, tra i quali:
1. un potente strumento per la ricerca bibliografica (Discovery tool) attraverso cui è possibile: accedere alle notizie bibliografiche relative al patrimonio cartaceo ed elettronico dei partner; effettuare ricerche bibliografiche e accedere ai documenti in accesso aperto (open access) provenienti da sistemi di catalogazione eterogenei; accedere ai servizi di fornitura di documenti non fruibili in modalità fulltext;
2. un servizio di document delivery per la fornitura di documenti fulltext non direttamente accessibili attraverso il Discovery tool. Questo servizio è esteso agli utenti delle Biblioteche pubbliche aderenti al sistema regionale;
3. l’accesso ai servizi di prestito del materiale cartaceo conservato nelle biblioteche dei partner e ai servizi di prestito interbibliotecario (servizio riservato alle biblioteche-utenti).
4. negoziazione diretta con gli editori scientifici: la BSR contratterà direttamente con gli editori le condizioni di accesso ai “pacchetti elettronici” di letteratura scientifica per conto delle organizzazioni rappresentate, con evidenti vantaggi di razionalizzazione degli acquisti, contenimento della spesa e gestione dei servizi.

Genesi e strategie dell’iniziativa
La Regione Sardegna ha deciso di investire strategicamente per garantire un accesso pieno alla conoscenza scientifica prodotta a livello internazionale e per consentire la fruizione del patrimonio documentale delle maggiori organizzazioni di ricerca regionali ad un’utenza il più possibile allargata. Con la legge n. 7 del 2007 la Regione ha stabilito l’istituzione della Biblioteca Scientifica Regionale.
È nato così il progetto BSR, i cui enti fondatori sono l’Università di Cagliari, l’Università di Sassari, Sardegna Ricerche e il Centro Regionale di Programmazione.
Aldilà degli strumenti, la BSR è soprattutto un’opportunità concreta di disseminazione dei risultati della ricerca, è un insieme di azioni e scelte istituzionali che si orientano verso un’economia della conoscenza che vuole sperimentare nuovi canali e nuove strategie per la comunicazione scientifica.
La BSR si caratterizza per avere una struttura aperta all’ingresso di nuovi soggetti che condividano la finalità generale del progetto e contribuiscano all’obiettivo comune attivando azioni sinergiche e coordinate.
In questa prima fase d’attività, la gestione della BSR è demandata ad un gruppo di lavoro formato dai rappresentanti dei due Atenei sardi e da Sardegna Ricerche. Tale organismo svolge funzioni di programmazione e di controllo, operando scelte tecniche e promuovendo iniziative ed eventi. Il coordinamento tecnico delle attività è affidato a Sardegna Ricerche.