Pula, prima campanella nel nome di Noemi: “Giovane vita rovinata dalla violenza”

A Pula l’anno scolastico dell’Alberghiero inizia nel nome di Noemi, la ragazza uccisa dal fidanzatino nel Salento. Il sindaco Carla Medau cita la ragazza come esempio di giovane vita rovinata dalla violenza e dalla prevaricazione.

A Pula l’anno scolastico dell’Alberghiero inizia nel nome di Noemi, la ragazza uccisa dal fidanzatino nel Salento. Il sindaco Carla Medau cita la ragazza come esempio di giovane vita rovinata dalla violenza e dalla prevaricazione. “La giornata è iniziata con il benvenuto agli studenti e ai genitori delle classi prime dell’Istituto Alberghiero Azuni- spiega Carla Medau-ho letto nei loro occhi, curiosità, emozione, gioia e un filo di preoccupazione.
La composizione delle classi è sempre un’incognita ma alla fine erano tutti soddisfatti. 
Si percepiva l’apprensione dei genitori ma anche la speranza e la fiducia che per i loro figli sarà l inizio di un percorso di vita impegnativo, con tanti sacrifici, ma che consentirà loro di affacciarsi al mondo con maturità e competenza.Le parole del Preside Porrà, sempre sagge e profonde, hanno richiamato all’importanza dello studio, dell’educazione e al rispetto degli obblighi scolastici, parole sottolineate dalla Direttrice dell’ Istituto Prof.ssa Niffoi.

Ho ribadito la nostra totale disponibilità a proseguire nella collaborazione avviata in questi anni.
Attraverso le iniziative reciproche cresciamo insieme a loro, comprendendone le esigenze e cercando soluzioni, ma lasciando piccoli semi che possono diventare frutti importanti nel percorso culturale ed educativo di ciascuno di loro.Ho richiamato al rispetto tra generi, all’eliminazione di ogni forma di violenza, di prevaricazione. Ho ricordato Noemi , la sua giovane vita spezzata da un coetaneo, un futuro rovinato per sempre”.


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