Pula, le richieste dei commercianti in crisi: “Stop alla Tari e alla Cosap, vogliamo una moneta comunale”

Dopo la consegna delle chiavi al Comune di Pula, gli sos: “Una delle priorità che sottoporremo all’attenzione della Sindaca e della sua Giunta sarà la sospensione della TARI e della COSAP per i mesi d’inattività delle attività commerciali, unitamente ad un’attenta riflessione sull’opportunità di confermare la sosta a pagamento, in particolare nel centro urbano e la valutazione dell’istituzione di una ZES (zona economica speciale”


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Il Centro Commerciale Naturale VIVI PULA rende noto di aver inoltrato una richiesta di incontro anche in modalità telematica alla Sindaca di Pula Carla Medau.
Tale richiesta nasce dall’esigenza, ormai non più procrastinabile, di far fronte alla drammatica situazione economica in cui versano le attività economiche di Pula.
Gran parte degli esercizi commerciali sono infatti CHIUSI, a causa delle conseguenze derivanti dalle restrizioni imposte dai diversi DPCM Covid-19.
La richiesta d’incontro vuole essere un momento di condivisione del clima che Pula sta vivendo e anche l’occasione per elaborare idee e proposte al fine di arginare la grave crisi economica che sta attraversando la nostra cittadina.
“Stiamo lavorando alla predisposizione di un PIANO DI MARKETING, che vorremmo sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale anche attraverso il supporto economico.
Oltre a questo, è nostra intenzione sensibilizzare l’Amministrazione Comunale affinché metta  a disposizione del comparto commerciale, adeguate RISORSE ECONOMICHE  per poter garantire un livello di sopravvivenza gravemente compromesso.
Una delle priorità che sottoporremo all’attenzione della Sindaca e della sua Giunta sarà la sospensione della TARI e della COSAP per i mesi d’inattività delle attività commerciali, unitamente ad un’attenta riflessione sull’opportunità di confermare la sosta a pagamento, in particolare nel centro urbano e la valutazione dell’istituzione di una ZES (zona economica speciale) con possibili incentivi fiscali in favore delle attività economiche che vi insistono, e la possibilità della creazione della moneta comunale”.


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