Pula, l’assalto alle villette a Pasqua in barba alle regole anti virus: “Tantissime luci accese nella costa”

Sono arrivati sabato, nel cuore della notte. A decine, più probabilmente a centinaia. “Lo abbiamo visto dalle tantissime luci accese nei condomini della nostra costa”, sospira la sindaca di Pula Carla Medau. Sì, l’assalto c’è stato, in barba ai divieti: “Per fortuna non si sono riversati nelle strade e nelle piazze. Chiudere le spiagge? Decisione giusta, noi abbiamo sbarrato Nora da quasi un mese”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Sono arrivati sabato, nel cuore della notte. A decine, più probabilmente a centinaia. “Lo abbiamo visto dalle tantissime luci accese nei condomini della nostra costa”, sospira la sindaca di Pula Carla Medau. Sì, l’assalto c’è stato, in barba ai divieti: “Per fortuna non si sono riversati nelle strade e nelle piazze. Chiudere le spiagge? Decisione giusta, noi abbiamo sbarrato Nora da quasi un mese”. Però resta quell’assalto alle seconde case, che farà discutere a lungo. Altro che spirito di osservanza delle norme sui divieti del Coronavirus. Tantissime auto nella notte tra sabato e domenica si sono riversate sulla Sulcitana, e questa volta non potevano essere le orde di lombardi e veneti arrivati ormai un mese e mezzo fa. Erano, più probabilmente cagliaritani, che non volevano rinunciare a Pasqua e Pasquetta nell’adorata villetta. E hanno sfidato le multe rigidissime, hanno ignorato gli appelli delle istituzioni e delle forze dell’ordine. Pare siano riusciti ad aggirare davvero le sanzioni, “col favore delle tenebre”.
“Le forze dell’ordine hanno comunque fatto un grande lavoro presidiando il nostro territorio che è vastissimo e infatti le spiagge e le strade erano vuote- precisa la sindaca Medau- non c’è stato un esodo estivo ma abbiamo monitorato la situazione nei condomini di Santa Margherita, e ci siamo accorti che tantissime luci nelle seconde case erano accese. Segno che purtroppo in molti non hanno rispettato le prescrizioni. Riguardo alla chiusura delle nostre spiagge, la decisione mi sembra inevitabile: tanti cittadini mi chiedevano in questi giorni di togliere le sbarre a Nora, magari perchè c’erano delle onde bellissime da ammirare. Ma in questo momento ci sono delle regole e la cosa più importante è la salute pubblica di tutti. Bisogna prendere ogni decisione utile ad agevolare il lavoro delle forze dell’ordine, evitando assembramenti di qualsiasi tipo, per cui trovo utile anche la chiusura temporanea di librerie e cartolerie”. 


In questo articolo: