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A Pula la politica diventa “social”. Il futuro del paese passa attraverso nuove forme di comunicazione: fiorisce il dibattito su Facebook, dove anche i cittadini però per la prima volta si sentono davvero protagonisti. Merito anche del successo di alcuni gruppi come “Pulavagando” di Francesco Corda o “Creiamo Pula” di Armando Sirigu, che col loro dinamismo alimentano il dibattito rilanciando i temi caldi sulla perla turistica della costa sud occidentale. Sul fronte politico invece, il neo sindaco Carla Medau ha una pagina Facebook che conta già quasi mille followers e che sta davvero cambiando il modo di comunicare con i cittadini. Il sindaco in prima persona dialoga con loro e risponde alle istanze e alle proposte, nel nome di una democrazia partecipativa che a Pula si concretizza davvero. Una pagina Fb che viene studiata dai partiti regionali in questi giorni come esempio di social marketing politico vincente, dopo il plebiscito ottenuto dalle elezioni da Carla Medau. In campagna elettorale infatti le idee sono state discusse con i cittadini anche sul web, e ogni post lanciato dal sindaco conta in media 200 “mi piace”, con una puntuale informazione sugli avvenimenti cittadini. “Non si era mai visto un sindaco che ci dà il buongiorno e ci informa su tutto”, commentano gli utenti. E molti dei neo consiglieri comunali proprio sui social network comunicano con i pulesi in uno scambio costante di informazioni che sta cambiando le abitudini. Anche gli articoli dei giornali, sia cartacei che online, vengono diffusi e commentati durante il corso della giornata. Il vero “giornale” insomma lo fanno i cittadini.
Ma anche l’opposizione non sta a guardare: “Cresciamo con Pula”, la lista di Francesca Toccori, ha a sua volta una pagina Fb che potrebbe diventare il microfono dell’opposizione. Più Pula ha meno iscritti, a conferma di come la giunta Cabasino non abbia sfruttato questo importantissimo canale e si sia lentamente scollata dalla gente, anche e soprattutto in prospettiva turistica. Non è un caso che Boi e Toccori, le due candidate uscite sconfitte, abbiano usato il fair play dissociandosi su Fb da qualunque atteggiamento provocatorio. In campagna elettorale non erano mancati infatti i veleni e i “grilli parlanti”: sul caso di Ghino di Tacco, l’anonimo e volgare diffamatore di vecchi e nuovi amministratori, sta indagando la Polizia dopo alcuni esposti e presto si conoscerà la sua identità. Nel frattempo l’account è sparito, per fortuna insieme alle polemiche. E Pula è un paese che si sta riscoprendo vivo e bellissimo, che ha voglia di progettare il futuro puntando sulle sue enormi potenzialità e sulla bellezza del suo territorio. Nella foto, l’alba sulla baia di Nora pubblicata su Fb dal sindaco Medau.