Pula, caos politico: scontro su Fb sui rimborsi dei politici locali

Il segretario del Pd Olla pubblica i rimborsi di sindaca e consiglieri, esplode la polemica. Carla Medau intanto scrive ai cittadini: “Ho strappato la mozione di censura perchè il consiglio comunale è una cosa seria, non un luogo dove scaricare le proprie mancanze politiche”


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Polemica aperta a Pula dopo il consiglio comunale di fuoco dei giorni scorsi, quando la sindaca Carla Medau aveva stracciato in aula la mozione di censura al primo cittadino. Oggi il segretario cittadino del Pd Emanuele Olla ha acceso ulteriormente la polemica pubblicando su Fb i rimborsi spese del sindaco e di diversi consiglieri comunali. Una bufera sul social network, con scambi di accuse tra cittadini e politici. Intanto la sindaca Carla Medau ha fatto il punto della spinosa situazione politica con un post sulla sua pagina ufficiale: “Provo a dare oggi una versione più veritiera di come sono andati i fatti durante i consigli comunali di lunedì e martedì, considerando che sui Social impazzano bizzarre interpretazioni che si discostano ampiamente dalla realtà.

È capitato persino che chi, presente alle sedute come pubblico, abbia provato a dare la sua versione e sia stato censurato e bannato da Facebook.

Lunedì sono stati discussi due punti:
La mozione riguardante le affermazioni su Costiera Sulcitana da parte dell’Assessora Capobianco, si continua a girare attorno portando la discussione dal piano politico a personale e ci si dimentica del fatto che costiera Sulcitana fosse poco produttiva e gli stessi consiglieri di Libertas, gia nel 2014, come riportato dai verbali, avevano approvato la chiusura definendolo un carrozzone politico.

Nel secondo punto il consigliere Olla, fa sfoggio delle sue note competenze giuridiche, presentando una mozione d’ordine di censura al sindaco palesemente illegittima. Infatti proponeva la figura del Difensore Civico che e’ stata abolita da tempo. 
Questa mozione scredita il nostro lavoro, ledendo i principi di pluralità e democrazia che ho sempre fatto rispettare, per questo ho platealmente strappato un foglio di appunti perché il consiglio comunale è una cosa seria non un luogo in cui scaricare le proprie mancanze politiche.

A questo punto i consiglieri di Libertas hanno abbandonato l’aula seguiti a ruota dal l’opposizione. Dopo una sospensione di 10 minuti e conseguente attesa di un’ora, il consiglio é stato riconvocato al giorno successivo, per trovarci di fronte ai banchi vuoti.

Libertàs e Minoranza dunque che hanno chiesto la convocazione straordinaria del Consiglio non hanno poi avuto il rispetto di presentarsi.

Ieri ho precisato che la maggioranza di noi otto, sta lavorando giornalmente con impegno per portare a casa i risultati. 
Ho chiesto ai consiglieri di Libertàs di essere responsabili e di portare avanti con noi il mandato conferitoci dai cittadini.
Noi andremo comunque avanti in nome dell’impegno preso. 
Pula lo merita!”. 


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