Pula, anche le amazzoni dell’Associazione Culturale le Fruste del Campidano di Monserrato alla corte dell’Alta Moda

“Grazie a Domenico Dolce e Stefano Gabbana per l’omaggio alla nostra Sardegna, un grande lavoro dedicato alla cultura e al valore del nostro grande patrimonio”


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Pula –  Anche le amazzoni dell’Associazione Culturale le Fruste del Campidano di Monserrato alla corte dell’Alta Moda andata in scena pochi giorni fa, “grazie a Domenico Dolce e Stefano Gabbana per l’omaggio alla nostra Sardegna, un grande lavoro dedicato alla cultura e al valore del nostro grande patrimonio”. Non si sono ancora spenti i riflettori sul grande evento internazionale che ha richiamato l’attenzione di migliaia di persone e spettatori che, soprattutto dal web, hanno potuto ammirare vestiti e gioielli ma, soprattutto, la grande macchina organizzativa, culturale e paesaggistica che ha fatto da cornice all’evento.

Presenti alla finestra dedicata alla festa di Sant’Efisio, anche le cinque amazzoni dell’Associazione Culturale le Fruste del Campidano di Monserrato, che hanno rappresentato “con orgoglio la propria comunità in abiti di Gala e Gran Gala. È stata una bellissima esperienza e siamo felicissime di aver contribuito a portare oltre la nostra terra le nostre tradizioni, colori e gioielli”.

Soddisfatto anche il Comune: dopo La Valle dei Templi e i trulli di Alberobello, anche Pula e il suo ricco patrimonio archeologico e culturale hanno fatto da sfondo alla sfilata.

“Collezione che celebra il patrimonio sardo, dal mondo della filigrana, alla tessitura della lana fino alle tecniche di intaglio e incisione. Ogni pezzo Made In Italy non è altro che un omaggio alle tradizioni

millenarie della nostra isola, veri e propri capolavori che s’intrecciano con l’artigianato e il folklore locale.

Tre gli eventi clou di questa inedita settimana, inaugurata con una performance di Christina Aguilera: uno dedicato all’Alta Gioielleria, ispirata alla tradizione della filigrana sarda, a seguire l’Alta Moda, evento di punta dedicato alla donna, e l’Alta Sartoria, dedicata all’uomo e ispirata ai costumi indossati durante la Festa di Sant’Efisio” ha comunicato l’istituzione locale.

La sfilata di Alta Moda si è svolta nel Parco Archeologico di Nora tra le imponenti 11 torri specchio del famoso artista Phillip K. Smith III che hanno amplificato le meraviglie dell’antica città e “l’unicità degli abiti. L’opera d’arte, denominata “Nora Mirage” che

resterà visitabile per tutte l’estate, si integra splendidamente

nell’arazzo storico-culturale della Sardegna, armonizzandosi con le

antiche rovine del Parco.

Oltre 90 testate giornalistiche provenienti da tutto il mondo e tra i numerosi ospiti presenti anche Naomi Campbell, Jeff Bezos, Halle Bailey, Christian Bale, Maluma, Alessandra Ambrosio, la star delle

serie Netflix André LaMoglia e il blogger Pelayo Diaz.

Questo evento ha rappresentato un’occasione unica e una grande vetrina internazionale che dà lustro a Pula, celebra le nostre radici e il ricco patrimonio culturale. Un evento, trasmesso in diretta in tutto il

mondo, importantissimo ai fini della crescita turistica del territorio, da cui, già nei prossimi mesi, ci aspettiamo un importante riscontro mediatico anche in termini di presenze”.

“Alle spalle mesi e mesi di lavoro intenso – spiega il Sindaco Walter Cabasino – durante i quali l’Amministrazione e gli uffici hanno lavorato in stretta sinergia con la Fondazione Pula Cultura Diffusa e

la Soprintendenza di Cagliari, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare la manifestazione”.

“Evento unico che da un punto di vista promozionale ha visto la nostra cittadina e il Parco Archeologico di Nora proiettato nel mondo – afferma soddisfatta l’Assessora al Turismo, Donatella Fa – Una sfilata che trae ispirazione dalle nostre tradizioni e dal nostro folklore e mette in evidenza quanta arte e quanta ricchezza si nasconde nel nostro territorio. Siamo felici e orgogliosi di quanto è stato fatto e pronti a impegnarci in altre così grandi e meravigliose avventure”.

“Un evento di livello mondiale che per la prima volta ha proiettato Pula, la sua storia, il suo esclusivo territorio su un palcoscenico di rilievo internazionale. Un’occasione unica per attuare e perseguire il

piano strategico dall’Amministrazione Comunale, incentrato sulla positiva fusione del valore ambientale e naturalistico, delle tradizioni, della cultura e dell’identità – spiega l’Assessora alla Cultura, Manuela Serra – Un evento che nasce dalla lungimiranza strategica messa in campo dalla nostra Amministrazione che ha saputo cogliere

l’occasione di un evento con risonanza mondiale coniugando l’arte e la tradizione sarda con un evento-spettacolo unico al mondo. È emersa inoltre la nostra visione strategica da sempre protesa a valorizzare la nostra identità e la nostra cultura promuovendo un turismo culturale e identitario che trasforma un evento di questa portata in una straordinaria occasione di sviluppo e crescita di Pula e del suo territorio”.


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