Pula, al via i corsi dell’università libera della terza età

Dall’archeologia all’informatica, tutti a scuola. Domani la presentazione del progetto. Appuntamento alle ore 10:30, nella sala consiliare del Comune, per parlare della “Nuova Università Libera della Sardegna del Sapere e della Terza Età”.


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Saranno presenti Walter Cabasino, Sindaco di Pula, Manuela Serra, Assessora alla Pubblica Istruzione, alla Cultura, alle Politiche Sociali e alla Sanità, componenti della Giunta e Cristiano Ardau, Presidente della Nuova Università Libera della Sardegna del Sapere e della Terza Età.

Durante la conferenza verrà illustrata l’importante iniziativa per i cittadini di Pula che li vedrà coinvolti nel programma accademico dell’università.

I corsi si terranno presso il locali comunali della biblioteca e durante la conferenza verranno illustrate le modalità di iscrizione ai corsi, l’offerta formativa e tutte le attività in programma.

L’incontro è rivolto a tutti i cittadini, in particolar modo ai futuri allievi ma anche ai docenti e professionisti che intendono offrire, durante l’anno accademico, la propria collaborazione ed esperienza.

Il 30 Gennaio il Comune di Pula ha aderito ufficialmente all’iniziativa proposta dalla N.U.L.S.T.E. Nuova Università Libera della Sardegna del Sapere e della Terza Età inerente l’apertura presso il territorio comunale di una propria sede allo scopo di dare la possibilità ai cittadini Pulesi di frequentare i corsi previsti nel programma accademico per l’anno 2023/2024.

L’iniziativa ha incontrato da subito il favore del Sindaco, Walter Cabasino, dell’Assessora alla Cultura e alle Politiche Sociali, Manuela Serra, e di tutti gli Assessori e Consiglieri.

“L’Università del Sapere e della Terza Età rappresenta un servizio di grande importanza per tutto il territorio – spiega l’Assessora Manuela Serra – capace di offrire ai cittadini momenti di confronto e cultura, promuovere il benessere psico-fisico e favorire l’aggregazione sociale.

Ai corsisti verrà proposto un programma interessante e variegato che spazia dall’archeologia, alla musica, la filosofia fino ad arrivare all’informatica e la digitalizzazione.

Le lezioni – che si terranno nella biblioteca comunale, a cadenza settimanale – sono rivolte a tutti:  non ci sono limiti di età e non è necessario il possesso di alcun titolo di studio”.


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