Psicosi meningite a Cagliari, l’Assl: “Non è epidemia, la pastiglia è gratuita”

I casi gravi, tra i quali uno mortale, di meningite tra i giovanissimi, mettono in allarme tantissimi cagliaritani. Giorgio Steri, responsabile dell’Igiene pubblica dell’Assl: “Evitare i luoghi affollati, il focolaio favorito anche dalle basse temperature. Vaccino gratuito per i contatti stretti”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Di Paolo Rapeanu

Psicosi meningite a Cagliari, che fare? Tantissimi giovani affollano gli ambulatori dell’Assl di via Sonnino (che garantisce le visite fino all’esaurimento delle file), le pastiglie per la profilassi vanno via una dopo l’altra e la paura è molta. Giorgio Steri, responsabile dell’Igiene pubblica dell’Assl, è netto: “Il batterio del meningococco di tipo B può produrre effetti drammatici, ma bisogna affrontare razionalmente la situazione. Abbiamo allargato la profilassi anche ai contatti occasionali dei ragazzi” colpiti dalla meningite “favorita da fattori quali l’abbassamento repentino delle temperature oltre a malattie respiratorie che hanno favorito i contagi”.

Il vademecum utile a preservare la salute? “Evitare locali affollati, non utilizzare in modo promiscuo effetti personali quali bicchieri e sigarette. C’è un focolaio, non un’epidemia Chi è stato in contatto diretto” con i giovani raggiunti dal batterio “venga da noi, sarà sottoposto a un’indagine epidemiologica e sottoposto ai trattamenti. La pastiglia è gratuita come è gratuita la vaccino-profilassi per i contatti stretti”.

 


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