Psicofarmacologia, a Cagliari un convegno sui temi dell’età adolescenziale

Al via la terza edizione del “Convegno di Psicofarmacologia”, che si terrà il 16 e 17 maggio alla Cittadella Universitaria di Monserrato.


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Il convegno internazionale vedrà la partecipazione di specialisti con diversa formazione (farmacologi, neurologi, neuropsichiatri infantili, psichiatri, medici delle dipendenze) al fine di creare un sapere condiviso su argomenti come disturbi del sonno, aggressività/impulsività, disregolazione emotiva, suicidalità, disattenzione, alterazioni cognitive e del pensiero, dipendenze. Il convegno internazionale vedrà la partecipazione di specialisti con diversa formazione e si offrirà quindi una visione delle patologie psichiche in un’ottica di continuità grazie a un dialogo attivo e stimolante tra neuropsichiatri infantili, psichiatri e gli altri specialisti.

Il periodo adolescenziale è caratterizzato da specificità neurobiologiche e psicologiche che rendono conto dell’elevato rischio di insorgenza di disturbi psichici ad andamento continuativo quali disturbi depressivi, disturbo bipolare e schizofrenia oltre al consolidamento/peggioramento di condizioni cliniche ad esordio precoce quale i disturbi del neurosviluppo (autismi e ADHD).

 

L’identificazione precoce di tali disturbi e la conoscenza della loro differente espressività sintomatologica, talvolta manifesta in continuità etero-tipica, è fondamentale per un giusto approccio terapeutico-riabilitativo globale e farmacologico. L’intervento clinico durante l’infanzia e l’adolescenza deve tenere conto delle traiettorie evolutive e garantire uniformità e continuità anche nel passaggio all’età adulta.

 

Per tutte queste motivazioni, anche in questa terza edizione del convegno congiunto si favorirà la connessione tra specialisti con diversa formazione (farmacologi, neurologi, neuropsichiatri infantili, psichiatri, medici delle dipendenze) al fine di creare un sapere condiviso in una prospettiva continuativa.

A partire da nozioni di farmacologia e affrontando le dimensioni trasversali e transdiagnostiche che emergono nell’attività clinica (disturbi del sonno, aggressività/impulsività, disregolazione emotiva, suicidalità, disattenzione, alterazioni cognitive e del pensiero, dipendenze) si offrirà una visione delle patologie psichiche in un’ottica di continuità grazie a un dialogo attivo e stimolante tra neuropsichiatri infantili, psichiatri e gli altri specialisti.

 

Verranno messe a confronto la realtà clinica dell’età evolutiva e quella dell’età adulta al fine di consolidare una sempre maggiore collaborazione, l’identificazione di strategie terapeutiche efficaci e rispondere ai bisogni ancora inevasi. Verranno pertanto approfonditi le principali tematiche di interesse clinico nell’età di transizione con l’obiettivo di ridurre il rischio di ricadute cliniche che spesso si verificano in questo specifico e fondamentale periodo.


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