Processione dei Misteri a Cagliari: “Inammissibile figuraccia del Comune”

Settimana Santa a Cagliari: “Quanto è accaduto martedi  lungo il percorso della Processione dei Misteri nel Centro storico non deve più ripetersi”


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di Marcello Roberto Marchi

Quanto è accaduto martedi  lungo il percorso della Processione dei Misteri nel Centro storico di Cagliari non deve più ripetersi. Siamo convinti (almeno c’è da augurarselo) che si corra ai ripari e che le processioni finali della Settimana Santa e quella di Pasqua si possano svolgere nel rispetto delle regole stabilite dal Comune.

La Determinazione del Dirigente del  Servizio competente (la n. 1635 del 14 marzo scorso a firma del Dottor Marotto) e le disposizioni emanate dal Comandante dei Vigili Urbani (provvedimento n. 70838 del 13 marzo) parlano chiaro: niente tavolini, sedie e ombrelloni lungo i percorsi, niente ostacoli, comprese le fioriere che impediscono il passaggio, aggiungiamo noi, anche per motivi di sicurezza.  Ne va di mezzo la stessa “dignità” istituzionale dell’Amministrazione cittadina, che non può essere distratta in simili circostanze, che non si preoccupi di curare in maniera sufficiente gli aspetti organizzativi di propria competenza. Compresa l’informazione diretta ai concessionari del suolo pubblico, che debbono provvedere alle loro incombenze. Non si può affermare, come è stato scritto nei provvedimenti del Comune, che i Riti della Settimana Santa sono considerati dalla Giunta Comunale “grandi eventi identitari della Città”e poi lasciare tutto in mano al caso. Come, appunto, la gestione delle condizioni di percorribilità reale delle strade attraversate dalle Processioni.

Ciò che è accaduto martedì tra via Sassari e il Corso ne è la testimonianza in negativo e non dovrà più ripetersi. E stato paradossale vedere, per esempio, la strada sbarrata da grosse pesanti fioriere comunali tra via Sassari e il Corso Vittorio Emanuele e nel Corso nei pressi di quella che è una vera e propria e indecente “baracca” che nasconde misteriosi lavori della Soprintendenza. Una processione, bellissima  e commovente per i valori e i sentimenti che hanno fatto vivere ai fedeli  e ai cittadini, che l’hanno seguita e  attesa lungo il percorso, con i simulacri portati a spalla dai Confratelli, accompagnati dalle antiche preghiere e dai canti religiosi  di una tradizione che il Popolo cagliaritano porta avanti negli anni.  Ai valori ed ai sentimenti religiosi, si è unita però la “rabbia” di vedere la Processione sconvolta e smembrata dagli ostacoli frapposti dallo stesso Comune e che i soli Vigili Urbani, peraltro in moto, non erano in grado di rimuovere. L’auspicio  è che per i prossimi eventi della Settimana Santa, a cominciare da quelli di oggi del Giovedì Santo, che vedranno impegnate le principali strade della Città, il Comune possa disporre di un servizio di controllo preventivo e di assistenza tecnica in grado di evitare tali “figuracce” che la popolazione non merita.


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