Corsa a cinque per le Primarie del centrosinistra, domenica si vota dalle 8 alle 20. A sfidarsi sono Francesca Barracciu, europarlamentare del Pd, Gianfranco Ganau, sindaco di Sassari, Roberto Deriu, presidente della provincia di Nuoro, Simone Atzeni, del Psi, e Andrea Murgia, indipendente. E a una settimana di tempo scoppia la polemica sulla propaganda elettorale: Francesca Barracciu, Pd, viene accusata dal candidato indipendente Andrea Murgia di aver violato il codice etico ‘tappezzando’ la città con i suoi manifesti elettorali.
“C’è chi, tra i candidati – scrive in una nota l’indipendente Andrea Murgia – dichiara di agire sempre “alla luce del sole” ma poi è smentita dai cronisti che svelano i dettagli della sua partecipazione a incontri “segreti”. C’è chi, alla luce del sole, viola le regole che sottostanno alle primarie inondando la città di manifesti e facendosi pubblicità sui banner di alcuni siti internet. Sono comportamenti di cui siamo tutti molto stanchi. Oggi, a Cagliari, è sotto gli occhi di tutti la riprova di una differenza essenziale. Il rispetto delle regole è il presupposto del nostro progetto, ed evidentemente è uno dei punti che maggiormente ci differenzia da chi non si mette scrupoli a violare palesemente e con sfrontatezza il codice etico delle primarie. La correttezza e una nuova sobrietà della politica è un punto fondamentale del nostro programma di governo. I sardi aspettano risposte ai loro problemi e non meritano ulteriori segnali di decadimento e scorrettezza. Quando domenica vinceremo le primarie cambieremo tutto questo e ridaremo alla politica sarda il senso di sobrietà che in questi anni si è smarrito”.