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E’ stato consegnato ieri mattina nella Sala Expo del CNR di Milano a Daniela Spiga, assegnista di ricerca del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari, il premio “Ducktech” della Fondazione Cariplo relativo al lavoro scientifico di particolare rilevanza pubblicato su rivista internazionale. Il prestigioso riconoscimento – consegnato durante il convegno “Innovazioni nell’ambito della gestione e valorizzazione degli scarti agro-industriali organici” – è andato all’articolo scientifico “Energy recovery from one- and two-stage anaerobic digestion of food waste” pubblicato sulla rivista Waste Management(Elsevier, Vol. 68, pp. 595-602, 2017) e di cui la dottoressa Spiga è autrice con Giorgia De Gioannis, Aldo Muntoni, Alessandra Polettini, Raffaella Pomi.
Lo studio per il quale è stata premiata Daniela Spiga – classe ’81, già dottore di ricerca in Geoingegneria e tecnologie ambientali – si inquadra nella più ampia tematica dell’applicazione del concetto di bioraffineria per residui biodegradabili sulla quale lavora da tempo il gruppo di ricerca di Ingegneria ambientale dell’Università di Cagliari – coordinato da Alessandra Carucci e Aldo Muntoni – e che nei mesi scorsi ha visto anche l’approvazione di un progetto internazionale ISARP – Italy-South Africa joint Research Project dal titolo Bioenergy and Biomaterials Recovery from Organic Waste Through Zero Waste Programme del quale è referente per l’Italia la stessa dott.ssa Spiga.
Quello sviluppato durante il convegno è uno dei temi chiave della bioeconomia che promuove un più efficiente uso delle risorse. La valorizzazione dei residui in termini di recupero integrato di materiali e energia (bioraffineria per residui) sta infatti diventando una priorità per sistemi sociali ed economici sostenibili. L’articolo scientifico che è stato premiato riporta alcuni dei risultati conseguiti sulla produzione combinata con metodi biologici di idrogeno e metano dalle frazioni biodegradabili dei rifiuti urbani e residui agroindustriali.
L’importante premio assegnato è riservato a ricercatori con meno di 40 anni, ed è stato conferito nell’ambito del progetto sostenuto da Fondazione Cariplo “Organic fraction of the municipal solid waste as a low carbon energy source and for biorefinery application by innovative use of duckweed in wastewater phytoremediation (DUCKTECH)”.