Prelievi bancomat a rischio: occhio al “Cash trapping”

E’ un sistema utilizzato da esperti malintenzionti per sottrarre i soldi prelevati agli sportelli Atm di banche e uffici postali


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Si chiama “Cash Trapping” ed è diventtato il nuovo incubo di parecchi cittadini italiani che usano il bancomat. Il nuovo sistema è arrivato dal Nord Europa, ma ormai è molto attivo in tutta Italia. E’ utilizzato da esperti malintenzionti per sottrarre i soldi prelevati agli sportelli Atm di banche e uffici postali. L’allarme, lanciato dalla polizia olandese e poi da quella tedesca è stato rilanciato dai carabinieri in una conferenza stampa nella quale hanno illustrato il funzionamento di questo sistema truffaldino. In pratica si tratta di una manomissione degli sportelli bancomat attraverso l’applicazione di una forchetta (opportunamente camuffata) nella zona da cui vengono espulse le banconote. L’attrezzatura impedisce la fuoriuscita del denaro senza dare segnali di allarme all’interno dell’istituto. Il malcapitato inserisce il codice e digita la somma. A questo punto l’Atm elargisce il denaro, ma le banconote restano intrappolate in un vano opportunamente sistemato. Il computer registra l’avvenuta operazione e conclude la transazione. A questo punto il cliente, non vedendo uscire le banconote, si allontana per andare a protestare all’interno della filiale permettendo ai truffatori di smontare il meccanismo e scappare con il bottino. L’invito è a fare attenzione ad eventuali manomissioni degli sportelli prima di procedere al prelievo e provvedere ad eventuali segnalazioni alle forze dell’ordine qualora si riscontrassero anomalie.

 (Fonte: www.italiaora.net)


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