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Un irresistibile affresco della Sardegna a metà ‘Ottocento con “Predi Antiogu e sa Perpetua”: la divertente commedia in limba, interpretata da Elio Turno Arthemalle e Rossella Faa (che firma anche la regia), e liberamente tratta dal poema satirico “Sa scomuniga de Predi Antiogu”, sarà in cartellone sabato 27 maggio alle 20.30 al Ts’E / Teatro Sant’Eusebio di Is Mirrionis a Cagliari, dove chiuderà in bellezza la stagione di “Teatro Senza Quartiere” organizzata dal Teatro del Segno.
La vis comica e il talento istrionico dei due protagonisti mettono in risalto i tratti salienti di un piccolo dramma privato – il furto di bestiame subito da Predi Antiogu, parroco di Masullas – che ispira una predica sui generis, dove l’invito a ravvedersi per is malinnius e discannotus autori del gesto sacrilego si trasforma ben presto in invettiva, con tanto di scomunica dei colpevoli, e in un grottesco e amaro atto d’accusa per l’intera comunità, con dettagliato elenco dei peccati – reali e immaginari, passati e futuri.
Opera interessante – dal punto di vista antropologico e storico, oltre che linguistico e letterario – apprezzata anche da Antonio Gramsci per il suo «umorismo fresco e paesano»,“Sa Scomuniga”, tradotta in tedesco dallo studioso Max Leopold Wagner, rappresenta quasi un «monumento psicologico» che mostra uno spaccato della società isolana, e non solo, in un momento cruciale del conflitto tra Stato e Chiesa.
L’indomani – domenica 28 maggio – al Ts’E di Is Mirrionis una mattinata dedicata al giovanissimi con “Il piccolo fantasma”, un laboratorio sulla costruzione delle marionette a filo a cura di Agostino Cacciabue e Rita Xaxa: i due artisti del Teatro Tages, che nei giorni scorsi hanno deliziato grandi e piccini con le microstorie senza parole de “Il Fil’Armonico”, guideranno i bambini nella realizzazione di un personaggio “animato” ispirato al romanzo di Otfried Preussler.