L’avvocato quarantenne cagliaritano Fabrizio Rodin, consigliere comunale e capo gruppo Pd, uno dei più votati alle amministrative del 5 giugno, commenta a caldo l’insediamento della giunta Zedda Bis.
Questo pomeriggio infatti, quando erano da poco passate le 17, dopo il giuramento, il Sindaco ha presentato la sua nuova squadra. Come vicesindaco ha riconfermato Luisa Anna Marras, che avrà anche le deleghe alle Politiche della casa e Mobilità. Danilo Fadda, assessore al Personale e Affari generali; Paolo Frau, anche lui riconfermato ma con delega alla Cultura e Verde pubblico; Yuri Marcialis allo Sport a cui aggiunge le deleghe alla Pubblica Istruzione e Politiche giovanili; Francesca Ghirra, cede la carica di consigliera per fare l’assessora alla Pianificazione strategica e urbanistica; Claudia Medda sarà assessora all’Innovazione tecnologica, Comunicazione e Politiche per il decoro urbano; Ferdinando Secchi, consigliere fino a poco tempo fa, diventa assessore alle Politiche sociali e Salute; Giovanni Chessa, rinuncia anche lui alla carica di consigliere per la delega ai Lavori pubblici; a Marzia Cillocu è andata la carica di assessora alle Attività produttive, Turismo e Politiche alle pari opportunità. Rimarranno invece in capo al primo cittadino Polizia Municipale, Bilancio e Avvocatura.
“Sono tutti nomi che danno lustro all’amministrazione- commenta Fabrizio Rodin- non mi resta che fare un in bocca al lupo a tutti. Come capogruppo del Pd posso dire che riconosciamo totalmente le scelte del sindaco. Rispetto alla scorsa legislatura poi c’è una forte presenza femminile.”
Due aspetti di cui il consigliere di maggioranza di casa Dem va fiero della sua squadra: “Siamo una rappresentanza giovane (l’età media quarant’anni), e il nostro partito ha di gran lunga la maggior rappresentanza femminile (Rita Polo, Benedetta Iannelli, Giorgia Melis, Rosanna Mura, ndr) e, inoltre, di qualità basta vedere le biografie personali. E’ sicuramente l’elemento più importante della nuova composizione.
Riferendosi poi all’elezione del presidente del consiglio Guido Portoghese votato all’unanimità al primo scrutinio, dice: “Non è una cosa che accade facilmente, è un fatto abbastanza inusuale. Per noi è un grande riconoscimento, vuol dire che in aula il Partito Democratico ha delle figure che possono trovare il consenso di tutte le forze politiche.”
di
Federica Melis