di Paolo Rapeanu
È sempre più “caos” porta a porta a Cagliari. Mastelli che non arrivano, e se arrivano bisogna fare i salti mortali per trovare un posto adatto, in casa, nel quale posizionarli. E, anche, orari tutt’altro che “comodi” per la consegna da parte degli incaricati. E i problemi fioccano uno dopo l’altro. In via della Pineta, al civico 94, nove famiglie rischiano di non poter essere in regola quando partirà il servizio. I responsabili della ditta che ha vinto l’appalto hanno scampanellato più volte, “ma sempre quando tutti erano al lavoro. In tutti gli altri palazzi li hanno consegnati, da noi no”, tuona Giovanni Antioco Pintus, residente nella palazzina senza mastelli: “Sono dovuto andare al centro informazioni di viale Ciusa per capire il da farsi, a nome di tutti i condomini”.
Ed ecco servita la beffa per i diversamente abili: “Due miei vicini di casa sono disabili, c’è una non vedente e un signore che si può spostare solo con la carrozzina. Per loro è impossibile arrivare fino in viale Ciusa. L’ingiustizia più grande”, sostiene il 78enne, “è che tutti abbiamo pagati la Tari, ma ci ritroviamo ancora senza i cinque mastelli previsti”.