Porta a Porta a Cagliari: disagi per gli anziani e nelle piccole abitazioni

Sorgia: “In altre città d’Europa hanno eliminato i bidoni dalle strade con un sistema di raccolta nascosto sotto terra. Non si capisce come mai, viste le ingenti somme investite non si sia pensato un medesimo sistema di raccolta dei rifiuti anche a Cagliari”


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“Tanti i cittadini fortemente preoccupanti per le criticità che si sono da subito evidenziate e, ancor prima di iniziare, ritengono di avere un servizio poco adeguato alle loro esigenze e poco apprezzato”, accusa Sorgia, “occorre tenere nella giusta considerazione i cittadini “deboli”, quali disabili, anziani e invalidi in genere”.

Ed ecco le segnalazioni: i mastelli consegnati in questi giorni presso le abitazioni dei cagliaritani sono 5 “troppi e troppo ingombranti”, occorre conferire tali rifiuti per due volte la settimana e per chi abita in piccoli appartamenti e peraltro senza balconi non sa dove posizionare i bidoni per tutta la settimana. Particolari problemi per le persone anziane, disabili ed invalide in genere, “fortemente contrariate”, aggiunge Sorgia, “nell’essere obbligate a dovere depositare i mastelli, dopo le 20.30, al buio, con comprensibili preoccupazioni di incontri con i malcapitati di turno, oltre al fatto di essere in taluni casi impossibilitati per le proprie condizioni fisiche.

Il consigliere cita altre realtà, come Alghero dove i cittadini hanno ricevuto solo 2 bidoni, uno per l’umido e l’altro ad uso promiscuo a seconda del materiale che viene di volta in volta ritirato. O altre città d’Europa dove hanno eliminato i bidoni dalle strade con un sistema di raccolta nascosto sotto terra “in virtù di tale servizio”, aggiunge, “i contenitori più grandi vengono prelevati con dei camion appositi, mentre quelli più piccoli per le aree pedonali vengono gestiti a mano dagli operatori. Si è arrivati ad un servizio gradito dal cittadino con strade più pulite e con una evidente riduzione dei cattivi odori. Non si capisce come mai, viste le ingenti somme investite”, conclude, “non si sia pensato un medesimo sistema di raccolta dei rifiuti anche a Cagliari, invece di stare sempre indietro, anziché al passo coi tempi moderni”.


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