Polizia, lettera del Sap a Zedda: “Tagli e disagi, è il caos” – VIDEO

La video-intervista al Segretario Sap di Cagliari, Luca Agati in cui si spiegano le ragioni dello sciopero della fame del segretario nazionale Sap, Gianni Tonelli. Guardate il VIDEO


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La lettera del segretario Sap Cagliari, Luca Agati al primo cittadino Massimo Zedda: “Sullo stato di agitazione delle forze di polizia, è giusto che si faccia ampia cassa di risonanza, soprattutto perché da un mese il segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia, Gianni Tonelli, sta attuando lo sciopero della fame per rivendicare i diritti dei poliziotti”. 

«Signor Sindaco – scrive Luca Agati – oggi si contano ben 36 giorni di sciopero della fame del segretario generale Sap Gianni Tonelli, il sindacato autonomo di Polizia, struttura che rappresenta quasi ventimila poliziotti. Lo sciopero è dettato da questioni legate al coraggio di denunciare gravi lacune legate alla sicurezza, materiali obsoleti, auto con più di 200.000 km, locali sporchi, dotazioni scadute ma ancora in uso. Dopo i fatti di Parigi le responsabilità politiche sono state messe dinanzi alla realtà e forse l’attività del Sap è diventata “scomoda”. Nel silenzio, un nostro dirigente di Roma è stato perseguito disciplinarmente e sospeso proprio per aver mostrato quali sono le reali condizioni. Anche a Cagliari abbiamo mostrato (con coraggio) le condizioni nelle quali i poliziotti ogni giorno lavorando, sottolineando le carenze più evidenti, mancanza di personale in primis. Da 36 giorni Gianni Tonelli ha scelto di non mangiare proprio per denunciare ciò che Le ho riassunto in breve. Rappresentati politici hanno dimostrato vicinanza e solidarietà, anche qui i Consiglieri Regionali Paolo Truzzu e Gianni Lampis hanno solidarizzato la causa di Tonelli, promettendo di interpellare il Presidente della Regione perché si arrivi ad una mediazione con il Presidente del Consiglio e con il Ministro dell’Interno, che da 36 giorni manifestano disinteresse per la questione . Mi aspetto anche da Lei un gesto di solidarietà, un autorevole intervento per far sì che il segretario generale, che ribadisco rappresentare quello che è il malumore di quasi ventimila poliziotti, possa essere ricevuto interrompendo una protesta che lo sta debilitando fortemente, mettendo in pericolo la sua stessa vita. La sicurezza è un bene di tutti e come tale vanno intraprese strade volte a riequilibrare gli organici, investire sui giovani, garantendo agli uomini in strada garanzie e tutele ad oggi messe da parte. La nostra è una battaglia volta ad ottenere verità e giustizia, il silenzio di Palazzo non fa bene ai quei ventimila poliziotti che a gran voce chiedono un intervento urgente e risolutorio. Grazie dell’attenzione prestata. Rimango in attesa di un cortese ed urgente riscontro, cogliendo l’occasione per porgere cordiali saluti a nome mio e di tutti i poliziotti del Sap Cagliari». 

LA REPLICA DI ZEDDA. Segretario Agati, invito il Segretario Generale Sap, Gianni Tonelli, a sospendere questa forma di protesta che, col passare dei giorni, mette in pericolo la sua salute e corre il rischio di vanificare l’obiettivo che si è posto. Sono certo che né il Presidente della Regione Sardegna, né l’attuale maggioranza di Governo sottovalutino l’impegno profuso quotidianamente dalle Forze dell’Ordine e le difficoltà che il personale di polizia affronta a causa dei tagli e della revisione della spesa. Difficoltà che peraltro riguardano diverse categorie di lavoratori e che in questa fase di crisi economica il nostro Paese sta, sia pur con difficoltà, cercando di superare. Capisco bene la situazione. Lo stesso corpo di Polizia Municipale, impegnato ogni giorno insieme alle altre forze di Pubblica Sicurezza nel tutelare i cittadini e il territorio, si trova a fare i conti con tali difficoltà. Convinto che la politica anche in questo caso farà la sua parte, porgo i più cordiali saluti». 

IL SAP. «Riteniamo apprezzabile la risposta del Sindaco Zedda – ha detto Luca Agati- che si affianca alla manifestazione di preoccupazione e solidarietà dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu e Gianni Lampis per quanto concerne lo sciopero della fame attuato dal segretario generale del Sap Gianni Tonelli, giunto oggi al 41° giorno. Alla base dell’estrema protesta la denuncia della debilitazione dell’apparato della sicurezza. Anche qui abbiamo denunciato grandi lacune; siamo costretti a lavorare con autovetture rovinate con duecentomila km, senza fondi per le pulizie, con armi vetuste e divise logore e cosa più preoccupante, con una costante carenza di personale. Alla luce degli ultimi fatti di cronaca, ci pare che l’apparato della sicurezza necessiti di tutto tranne che di debolezza e povertà. Lanciamo un appello al Presidente della Regione affinché si faccia portavoce al Presidente del consiglio, al Ministro dell’Interno ed al Capo della Polizia per arrivare ad un’apertura che possa tutelare la salute del segretario Sap Tonelli giunto ormai allo stremo delle forze».

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