Polizia, intensificati i controlli dopo gli attentati di Parigi

Anche Cagliari in questi giorni, ha rafforzato le misure di prevenzione, predisposte dal Questore, Danilo Gagliardi sugli obiettivi sensibili della città.


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Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio in ambito urbano, intensificata ulteriormente dal Questore di Cagliari, Dr. Danilo Gagliardi, anche in considerazione dell’attuale scenario internazionale e dal fatto che la città di Cagliari anche in questa stagione è teatro di numerose iniziative socio culturali e meta di considerevoli gruppi di turisti, in aggiunta agli ordinari servizi rimodulati al fine di incrementare le attività di prevenzione generale e di controllo del territorio, nella giornata di ieri la Polizia di Stato, ha attuato un Piano di Controllo  Straordinario con l’obiettivo di innalzare la vigilanza   nel capoluogo in particolare nei quartieri cittadini  dove vi è una maggiore concentrazione di persone. Il dispositivo ha avuto attuazione attraverso la realizzazione di ripetuti posti di controllo nelle aree maggiormente interessate dal movimento di persone e di verifiche sulle stesse. 

Al dispositivo, oltre agli equipaggi della Squadra Volante dell’UPGSP impegnati ordinariamente nella vigilanza cittadina, hanno preso parte le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Abbasanta, reparto che costantemente interviene a potenziare il dispositivo di controllo del territorio in tutta la Provincia,  personale specializzato  dell’Ufficio Immigrazione e  della locale Digos.  L’attività realizzata nella giornata di ieri ha consentito l’identificazione di diverse decine di persone, sia cittadini italiani che diversi cittadini di nazionalità straniera e l’effettuazione di numerosi posti di controllo.

Nell’ambito della giornata sono stati identificati due cittadini non in regola con le norme in materia di soggiorno. Entrambi di nazionalità Algerina (uno già destinatario di precedente provvedimento di espulsione, l’altro inottemperante al divieto di reingresso nel territorio nazionale sempre a seguito di precedente espulsione) sono stati accompagnati  presso un CIE della penisola per il prosieguo delle attività amministrative connesse al successivo rimpatrio.