Poetto, prima del 2014 verrà adottato il nuovo Pul

Tempi più lunghi invece  per il Piano Particolareggiato del Centro Storico. Scano:”Necessario apportare elementi di novità al vecchio piano”


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Il PUL verrà approvato entro la fine dell’anno. E’ questo l’obiettivo reso noto dalla Commissione Urbanistica del Comune di Cagliari presieduta da Andrea Scano (PD) che, dallo  scorso venerdì, è all’opera per definire alcuni aspetti sia sul Piano di Utilizzo dei Litorali (PUL), e sia sul Piano Particolareggiato del Centro Storico (PPCS), con riunioni che vedranno coinvolti, in apposite audizioni, l’assessore all’urbanistica Paolo Frau e il dirigente competente Salvatore Farci.

 

L’ITER BUROCRATICO. Nei giorni scorsi la Commissione urbanistica aveva interrotto i lavori sull’analisi delle osservazioni del Pul, manifestando perplessità e domande sia all’assessore Frau sia al dirigente competente sui tempi tecnici relativi alle procedure amministrative.

“Gli uffici comunali – rende noto Andrea Scano – sono ora al lavoro per poter portare, già nelle prossime settimane, il Piano di utilizzo dei litorali all’attenzione della Commissione Urbanistica ed in questa nuova versione resasi necessaria in seguito alle osservazioni presentate dalla Regione, i chioschi del Poetto verrebbero posizionati nella zona più vicina alla strada”.
 
Scano parla di “una fascia di terreno destinata ufficialmente alla viabilità ma – sostiene – ancor oggi è di proprietà demaniale, dunque non più Zona H”.

 

IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL POETTO. Nel progetto di riqualificazione del Lungomare, questa zona, viene denominata “ecosistema – filtro”  e “poiché si tratta di una fascia di dimensioni ridotte, si sono dovute ridurre leggermente le dimensioni dei chioschi passando dai precedenti 130 mq ai 100 mq con la nuova soluzione” racconta Andrea Scano. !Questa soluzione permetterebbe di superare i limiti urbanistici della zona H che impediscono di posizionare al suo interno manufatti permanenti, e di poter confermare le concessioni demaniali attualmente in essere”.

 

IL NUOVO PUL. Il Pul risulta perfettamente integrato con il progetto di riqualificazione del lungomare, i due progetti dovranno andare di pari passo per limitare il più possibile i disagi per le attività in essere.

 

CENTRO STORICO. Tempi più lunghi sono invece ipotizzabili per il Piano Particolareggiato del Centro Storico: “è un piano adottato ormai da oltre due anni ed ereditato dalla precedente amministrazione di centrodestra. Ma oggi più che mai – conclude il Presidente Scano – è indispensabile migliorare il vecchio Piano apportandovi alcuni elementi di novità, in linea con gli intenti della nuova amministrazione”. Non solo: “è necessario, contemporaneamente, accelerare i tempi di approvazione del Piano stesso e diversamente si creerebbero troppi disagi ai cittadini che, ad oggi, vedono bloccate le proprie iniziative proprio per la mancanza dello strumento urbanistico. E’ quindi necessario analizzare lo stato dell’arte ed in particolare le osservazioni presentate dall’Ufficio Tutela del Paesaggio della RAS. Infatti non tener conto di tali osservazioni potrebbe inficiare l’approvazione del Piano”.

 

VUOTI URBANI. La Commissione Urbanistica ha anche analizzato, in particolare, le problematiche sollevate dalla Regione e che non hanno permesso di portare a compimento il Piano: esse riguardano i vuoti urbani “per i quali – secondo Scano – sarebbe auspicabile un utilizzo  di alcuni di questi spazi in riferimento all’interesse pubblico”.

 

ECOLOGIA E AMBIENTE. La Commissione Urbanistica, in tema di ambiente, ha evidenziato alcune carenze in riferimento alla tutela e al ripristino delle connessioni ecologico-ambientali ma ache la mancanza di una normativa di dettaglio sull’arredo urbano. Ancora: la definizione di una norma che disciplini in maniera dettagliata il frazionamento e i cambi di destinazione d’uso ravvisando, inoltre, la mancanza di una disciplina specifica sulla cinta muraria storica, ma anche la previsione di concorsi di idee per gli interventi nei luoghi di particolare rilievo della città ed infine, la carenza di una normativa specifica sull’installazione di cartelli e insegna pubblicitarie; nonché la pubblicizzazione dei progetti comunali. Ed è su questi temi che nei prossimi giorni lavorerà la Commissione Urbanistica.


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