Poetto, i bagnini: “I mezzi li abbiamo, defibrillatori non obbligati”

La Salvamento Cagliari Onlus non ci sta: i bagnini cagliaritani si sentono del tutto tutelati e attrezzati. Dopo le proteste dei giorni scorsi di alcuni bagnini, arriva la precisazione a nome di questa associazione: ” Purtroppo per quanto riguarda il defibrillatore prima dell’inizio della stagione è stata rimandata in data da definire l’obbligatorietà dell’utilizzo per gli stabilimenti balneari e i punti spiaggia. Sembra un paradosso che in una palestra sia obbligatorio e una spiaggia affollata no”


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La Salvamento Cagliari Onlus non ci sta: i bagnini cagliaritani si sentono del tutto tutelati e attrezzati. Dopo le proteste dei giorni scorsi di alcuni bagnini, arriva la precisazione a nome di questa associazione: “In riferimento cui all’oggetto si fa presente che i signori Silvia Sorrentino e Alessandro Liori non fanno parte della nostra associazione di volontariato che gestisce il salvataggio a mare nella spiaggia del Poetto. Purtroppo per quanto riguarda il defibrillatore prima dell’inizio della stagione è stata rimandata in data da definire l’obbligatorietà dell’utilizzo per gli stabilimenti balneari e i punti spiaggia. Sembra un paradosso che in una palestra sia obbligatorio e una spiaggia affollata no. Non possiamo dare colpa di tutto questo al Comune di Cagliari perchè ha rispettato le norme vigenti. Ci auguriamo che la prossima stagione balneare sia varata la legge per l’obbligatorietà del defibrillatore anche nelle spiaggie. Vi portiamo a conoscenza che da alcuni anni collaboriamo con la Protezione civile del Comune di Cagliari e vi possiamo garantire che non si riservano a fornirci nuove attrezzature per il soccorso a mare.


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