“Poco spazio in piedi sul bus 9 del Ctm per Assemini, molti sedili ancora vietati: assurdo”

Capienza massima aumentata ma ancora bollini di divieto su una parte dei sedili del Ctm, la rabbia di un’abbonata: “Molto vicini in piedi sì, seduti no: ma perchè?”


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Un viaggio lungo e “faticoso”, tra regole anti-Coronavirus ancora valide ma, da qualche settimana, allentante. A bordo dei bus del Ctm, tanto a Cagliari quanto negli altri Comuni serviti dalla società di trasporti, la capienza massima è aumentata. Lo stesso discorso, però, non si può fare per i posti a sedere: una parte dei sedili ha ancora appiccicato il bollino rosso di “divieto”. Risultato? La corsa 9 del Ctm arrivata ad Assemini verso le ventuno e che, tra le fermate, conta anche quella di via Abruzzi a Cagliari, era abbastanza piena. Ecco il racconto di Maria Grazia M., impiegata 37enne e abbonata: “Sono salita alla fermata di via Abruzzi alle 20:32, a quasi ogni fermata l’autista ha continuato a far salire persone. Molti di noi hanno dovuto viaggiare stretti, e sulla Statale 130 sono salite una ventina di persone. È assurdo, per me, che si sia permesso di aumentare i passeggeri ma, contemporaneamente, non si siano liberati tutti i sedili. Sono scesa ad una delle fermate di via Cagliari ad Assemini”.

 

“Capisco se gli ingressi fossero ancora contingentati, ma visto che c’è stato questo aumento, perchè non garantire anche tutti i posti a sedere? Cioè, vicini e attaccati in piedi sì, seduti no? Ma perchè?”.


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