Pittalis: sui migranti il vero razzismo sarebbe nascondere i problemi

Il capogruppo di Forza Italia: “Il governo tradisce gli impegni e la Regione scarica tutto sui Comuni”


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“Spiace per l’onorevole Sabatini, ma proprio perché siamo convintamente ispirati ai valori dell’accoglienza e della solidarietà e non ci tiriamo indietro dai nostri doveri, non possiamo non indignarci e denunciare politicamente quando questi principi nei fatti vengono traditi e non vengono assicurate condizioni umanitarie”.

Lo ha dichiarato Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Quando un Governo tradisce gli impegni, insieme alla Regione scarica tutto sui Comuni e i primi a farne le spese sono proprio i migranti, chiunque abbia responsabilità pubbliche ha il dovere di attivarsi. Non c’è niente di razzista nel chiedere che una questione di proporzioni enormi veda il pieno coinvolgimento della UE e del Governo, a chiedere che ci siano strutture, mezzi e risorse adeguati a fronteggiare un’emergenza permanente, a non lasciare soli  i sindaci, già in difficoltà nella gestione delle proprie funzioni. Semmai sarebbe da razzisti e da speculatori non porre la questione. Per questo – ha concluso Pittalis- Forza Italia, che già sul tema ha proposto una mozione frettolosamente respinta dalla maggioranza, ora chiede che sia direttamente il presidente a riferire in Consiglio, a illustrare l’indirizzo della Giunta con la massima trasparenza possibile”. 

“Il consigliere Sabatini non ha nulla da insegnarci in tema di solidarietà né di accoglienza. Anzi, siamo pronti a dargli lezioni”. Così Ugo Cappellacci, replica alle dichiarazioni del consigliere del partito democratico. “Il tentativo di cucire addosso agli altri il panno del razzista e di chiamare in causa, in maniera pelosa e con richiami ad un Papa Francesco più citato che letto, è la dimostrazione evidente che l’unica speculazione politica è quella di un Partito Democratico che cinicamente usa il dramma dei migranti per farsi scudo e coprire la propria incapacità a tutti i livelli: europeo, nazionale e regionale. Non facciano i furbi perché le nostre dichiarazioni e le nostre mozioni sono una critica nei confronti di Renzi e Pigliaru e mai nei confronti dei migranti. Il Governo, incapace di farsi ascoltare sul piano internazionale, usa la Sardegna come muro d’Europa sul Mediterraneo. E’ da razzisti porre il problema o e più da razzisti deportare nell’isola chi non vuole venire, mettere il mare nuovamente tra queste persone e la loro meta e scaricare le prevedibili tensioni sulle comunità locali, sui volontari e sulle forze dell’ordine? La Giunta regionale prima ha firmato l’accordo del 2014, divenuto obsoleto alla luce dei nuovi flussi, poi ha accettato supinamente che il Governo tradisse tutti gli impegni e che, senza alcun nuovo accordo, senza trasparenza, senza sostegno ai Comuni, si procedesse con continui sbarchi. E’ da razzisti chiedere che l’accoglienza venga effettuata con umanità o e più da razzisti lasciare migranti e sardi in balia degli eventi? Tuttavia, su questi aspetti, senza nulla togliere al consigliere Sabatini, aspettiamo risposte dal presidente della Regione e non da lui. Non vorremmo però – ha concluso Cappellacci- che più che alla Chiesa la Giunta si ispirasse a Ponzio Pilato”. 


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