“Piste ciclabili e rotatorie non bastano per migliorare la città”

L’analisi dell’ex presidente dell’Autorità portuale di Cagliari, Piergiorgio Massidda, che prepara la sua discesa in campo per le elezioni comunali del 2016


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Rotatorie al posto dei semafori e una rete ciclabile che si sta delineando in città e nell’hinterland. “Non bastano per migliorare la città – sottolinea Piergiorgio Massidda, ex presidente dell’Autorità portuale di Cagliari – Continuo a non capire che cosa vuole fare questa Giunta, che agisce senza una programmazione e senza aver adeguato in cinque anni il Piano del traffico e della mobilità al disegno della Cagliari che intendono costruire”.

Nessuna candidatura ufficiale, ma la sua discesa in campo per le elezioni comunali del 2016 è praticamente scontata. “La prima cosa che farei da sindaco – spiega Massidda – è aggiornare il Piano in base alla città che io vorrei che fosse. Per me Cagliari non deve perdere il terziario ma anzi potenziarlo, deve essere capace di accogliere i turisti e attrattiva per i suoi cittadini: mobilità e traffico sono fondamentali per realizzare tutto questo”.

Scelte sbagliate. “Le piste ciclabili attuali sembrano più per turisti che per la mobilità dei cittadini – continua Massidda – Si pensa a collegamenti con Elmas senza prima avere completato e adeguato le piste attuali in città. Per non parlare delle rotatorie, realizzate senza una coerenza con le dichiarazioni di favorire la mobilità pubblica, e che favoriscono macchine private e pullman senza indirizzare il traffico. Nell’ultimo anno ho ascoltato molti ingegneri e professionisti che mi hanno dato dei suggerimenti e siamo pronti ad affidarli a chi si candiderà a governare una città che crei lavoro e futuro”.


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