Piste ciclabili Is Mirrionis, atto secondo. Dopo le infuocate polemiche dei giorni scorsi per il nuovo e contestato percorso per le due ruote nel quartiere, il Comune corre al riparo e convoca per giovedì 29 settembre, alle ore 9, al secondo piano del palazzo municipale di via Roma, (Sala Retablo), un incontro con la delegazione dei negozianti e residenti della zona, luogo oramai dei dissidi. Saranno presenti, oltre agli assessori comunali competenti, anche i delegati di Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato: l’obiettivo? Dal Comune non battono ciglio, semplicemente “dialogare e capire più a fondo le motivazioni con chi contesta il nuovo piano ciclabile che da Is Mirrionis conduce fino a Piazza Matteotti, cercando di trovare soluzioni e migliorie per un progetto eco-sostenibile per l’intera città”. E alla riunione, non si esclude un faccia a faccia al vetriolo tra i partecipanti e amministratori comunali.
LE POLEMICHE. Le ragioni mosse dal comitato spontaneo dei commercianti e degli abitanti sono sempre le stesse e non trascurabili: “Abbiamo raccolto centinaia di firme – sostiene il portavoce della delegazione, Fabrizio Contu, titolare di un negozio di articoli per animali – sistemare in fretta e furia le piste ciclabili è stata una scelta calata dall’alto senza interpellare nessuno del quartiere. Nessuno ha però pensato alle conseguenze negative su questa arteria stradale, con i nostri negozi destinati a morire, dipendenti da licenziare perché qui si creeranno ingorghi e maxi code, i clienti non si fermeranno e andranno a fare compere nei grandi centri commerciali. E le ambulanze? Ospedale e scuole vicine? Il caos, con mezzi di soccorso che rimarranno bloccati nel traffico. Un delirio come sta già accadendo in questi giorni in mezzo al cantiere”.
I LAVORI. In via Is Mirrionis si stanno concretizzando le file di parcheggi a spina di pesce, sul lato opposto a quelli già esistenti. Sorgerà una nuova maxi pista ciclabile, progettata dalla giunta Zedda proprio nei mesi scorsi. E tra parcheggi e spazi per le bici, le attuali quattro corsie di marcia saranno ridotte a due. Lo scopo è lusinghiero, eliminare le auto, utilizzare di più i mezzi pubblici. Attualmente infatti via Is Mirrionis è una giungla: si parcheggia senza criterio spesso in seconda fila, creando intoppi e ingorghi. Con la strada che diventerà più stretta quasi della metà, i parcheggi selvaggi saranno impossibili. Sarà veramente così? Staremo a vedere.