Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Pirri, tappeto di rifiuti e siringhe davanti a scuola e biblioteca. “Terra di nessuno”
Inno al degrado tra via santa Maria Goretti e via Generale Cantore fuori dai caseggiati che ospitano la sede staccata dell’Ugo Foscolo, il paritario Benvenuto Cellini e una biblioteca comunale. “Siringhe nascoste tra immondezza e vegetazione, insegnanti e studenti ‘camminano’ nel terrore”
Degrado, tanto degrado nel piazzale esterno alle tre strutture che ospitano, nell’ordine, la sede staccata dell’istituto secondario di primo grado Ugo Foscolo, la scuola paritaria Benvenuto Cellini e una delle biblioteche comunali. Rifiuti a go go, e ultimamente anche siringhe. Impossibile, per gli alunni, svolgere le lezioni di educazione fisica all’esterno. E i disagi, ovviamente, ci sono anche per i cittadini che vogliono sfogliare o prendere in prestito un libro nella biblioteca.
“La Municipalità di Pirri è intervenuta con una proposta di ordine del giorno sulla disastrosa situazione presente nel plesso scolastico che comprende l’istituto secondario di primo grado Ugo Foscolo, l’istituto paritario Benvenuto Cellini e la biblioteca comunale. È intollerabile che una scuola di questa portata versi in condizioni di totale degrado. Ormai questo plesso scolastico purtroppo è diventato terra di nessuno dove la fanno da padrona i vandali che deturpano e danneggiano gli edifici, fino a poco tempo fa il piazzale interno dell’istituto Foscolo era adibito ad officina meccanica a cielo aperto con carcasse di macchine e ciclomotori. Da diverso tempo gli operatori dell’istituto, insieme ai genitori degli alunni lamentano la presenza sempre più costante di siringhe che fuoriescono dalla vegetazione cresciuta ormai a dismisura”. Così Marco Fanari, consigliere della Municipalità in quota Forza Italia. L’ordine del giorno ha come relatore un altro consigliere della Municipalità, Alessandro Vincis (Forza Italia).
“Di queste siringhe ne ho contate a decine, ma non oso immaginare quante ce ne siano nascoste in tutta l’area in questione. Ovviamente gli studenti hanno l’assoluto divieto di poter usufruire degli spazi esterni alla scuola con la conseguenza di poter praticare solo in parte l’educazione fisica. È inaccettabile e vergognoso che gli studenti e i genitori debbano aver il terrore di camminare per la presenza di questi rifiuti pericolosissimi. L’amministrazione comunale si faccia carico della risoluzione definitiva di questo problema senza rimbalzi di competenze tra un servizio e un altro”, prosegue Fanari. “È assolutamente necessaria una bonifica di tutta l’area scolastica con la potatura radicale delle piante”.