Pirri, nuovi impianti sportivi e giardini pubblici a Santa Teresa

La rinascita del quartiere popolare. Scano: “Finalmente stanno sorgendo sia gli impianti sportivi e sia un’ampia area verde in una zona periferica e troppo spesso dimenticata di Pirri”


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Pirri circondata da impianti sportivi, immensi giardini e aiuole fiorite? Forse non siamo a tanto ma questa idea, che sulle prime potrebbe sembrar lontana, ha un suo fondamento. “Veder sorgere sia gli impianti sportivi e sia un’ampia area verde in una zona periferica e troppo spesso dimenticata di Pirri: il quartiere di Santa Teresa, è per davvero possibile”, assicura  Andrea Scano, presidente della Commissione Urbanistica. Un commento che giunge con l’analisi del “Piano attuativo di intervento urbanistico un programma tra le vie Enrico Toti e S. M. Goretti a Pirri”.

Il piano, analizzato qualche giorno fa in una riunione svoltasi negli uffici del Comune di Cagliari, alla presenza dell’assessore all’urbanistica Paolo Frau si preannuncia importante per ridisegnare il futuro del verde a Pirri, ma amache delle aree di parcheggio e degli impianti sportivi. Il progetto infatti nel dettaglio è articolato. Ad averlo proposto al Comune, la società “2M Costruzioni” e la Parrocchia di Pirri. Nel progetto è prevista la realizzazione di servizi commerciali annessi a residenze private che, a loro volta, sono adiacenti le case popolari di Santa Teresa a Pirri e non molto distanti dal  centro “Exmé”.

L’intervento prevede anche una importante novità: la cessione al Comune di Cagliari di una vasta area da adibire a verde, estesa ben un ettaro. In questo modo l’area oggi in parte sterrata e invasa dalle sterpaglie ai margini del quartiere di Santa Teresa, potrà risorgere da una situazione di totale abbandono. Del resto si tratta di una zona che, opportunamente valorizzata, essendo confinante con altre superfici già di proprietà comunale, andrebbe a costituire una zona di uso pubblico molto estesa, capace di ridisegnare per davvero l’aspetto della periferia pirrese.

Per adesso, ipotesi a parte, al Comune è stato chiesto un parere preventivo e per questa ragione, durante la riunione convocata dalla Commissione urbanistica presieduta da Andrea Scano, lo stesso presidente ha sostenuto che “sarebbe utile prescrivere da subito che le opere di realizzazione dei giardini, siano eseguite subito dai privati. Essi – secondo Andrea Scano – avranno in tal senso titolo a costruire ma solo in questo modo si eviteranno le lungaggini e le difficoltà che talvolta non ci hanno consentito di realizzare aree verdi ad uso pubblico”.

Durante l’incontro, l’assessore all’urbanistica del Comune di Cagliari Paolo Frau, ha ribadito che “è ora necessario, nell’ambito dello stesso progetto, guadagnare spazi di pedonalita’ e di verde, appunto per la fruibilità pubblica”, aggiungendo: “a vantaggio dei cittadini”.

Marcello Polastri