La foto, pubblicata su Facebook da Pier Paolo Campus, uno dei suoi più cari amici e, ieri, colui che ha celebrato il rito in Comune, ha fatto saltare il piano di un matrimonio silenzioso per Piero Comandini. Sessantuno anni, consigliere regionale del Pd, è convolato a nozze con la sua storica compagna, Annamaria D’Angelo. Una cerimonia ristretta, “i parenti e pochi amici. È stato un matrimonio silenzioso, poi però si è saputo tutto grazie alla potenza dei social”. Un Comandini che va in controtendenza: in un periodo dove fioccano divorzi e separazioni, l’ultimissima è quella tra Francesco Totti e Ilary Blasi dopo 17 anni, uno dei volti più noti della politica regionale ha deciso di dire sì alla sua Annamaria “dopo tredici anni di convivenza”. Un sì reciproco, ovviamente, al quale ha fatto seguito una festa, sempre per pochi intimi. “L’importante era volerci unire, in questo momento, insieme ai figli, ai parenti e agli amici. Sposarsi in silenzio ha il suo fascino, ed è una delle cose più belle che un uomo e una donna possano fare”. Certo, a proposito di unità, impossibile non parlare di politica anche a poche ore di distanza dai fiori d’arancio: Piero Comandini si è detto, già mesi fa, pronto a scendere in campo per far riconquistare Cagliari al centrosinistra dopo un quinquennio di Paolo Truzzu: “Se me lo chiedono ci sono”, parole dette a febbraio.
Oggi, mentre assapora tutta la felicità di un matrimonio che ha portato il suo cellulare, “per colpa dei social”, a squillare quasi ininterrottamente nelle ultime 24 ore, ripensa a palazzo Bacaredda, alla lunga scalinata e alle sale piene di quadri e affreschi: “Sì, diciamo che palazzo Bacaredda mi piace, è molto bello”, dice, nemmeno tanto ironicamente, Piero Comandini. Insomma, prossima tappa dopo il matrimonio, la candidatura ufficiale ad anti Truzzu? “Per ora mi godo il mio matrimonio”. In attesa, scontato dirlo, di aumentare la pattuglia politica pronta a sostenerlo in caso di primarie. E, visto che non si vive di sola politica, il consigliere regionale del Pd ha saputo del crac, dopo diciassette anni, del matrimonio tra “er Pupone” e la showgirl: “Mi dispiace, ma rispetto la loro scelta di separarsi, spero che i figli restino sereni. Se la separazione è avvenuta tra persone intelligenti, significa che prima si è riconosciuto, a vicenda, che qualcosa è andato storto, che c’è qualcosa di sbagliato”.