Rifiuti di tutti i tipi tra le panchine e gli alberi di piazza Garibaldi, transennata dopo la caduta di un anziano alcuni mesi fa. La piazza da allora è off limits, nel frattempo la situazione di degrado sta diventando allarmante. “Una situazione inaccettabile e oltraggiosa per la città di Cagliari”, denunciano i consiglieri comunali Paolo Casu e Maurizio Porcelli. “Un danno di immagine per la città e i commercianti della zona che vivono già una situazione preoccupante”, aggiunge l’esponente di Forza Italia, Stefano Schirru. Le due interrogazioni, rivolte al sindaco e alla Giunta, verranno discusse nella prossima seduta del Consiglio comunale.
Un intervento tampone prima del restyling. “Perché sino ad oggi non si è intervenuti con una massiccia operazione di pulizia straordinaria, raccogliendo le migliaia di metri cubi di immondizia depositata? – chiedono i consiglieri Casu e Porcelli – E per quale motivazione e con quale tipo di ragionamento artificioso o amministrativo, non si è ancora aperto il cantiere relativo alla stessa piazza Garibaldi, ma anzi si è data precedenza a piazza Gramsci, cantiere peraltro aperto in contemporanea a quello relativo al rifacimento dei marciapiedi di via Sonnino, creando quindi ulteriori e palesi disagi agli abitanti della zona”. “Una situazione vergognosa di degrado – aggiunge Stefano Schirru, primo firmatario di una seconda interrogazione – tra transenne e rifiuti accumulati in questi mesi, che va ad aggiungersi a quella preoccupante vissuta dai commercianti della zona”.
Il Comune. “A breve ci saranno i lavori per la nuova piazza Garibaldi – fanno sapere da Palazzo Bacaredda – Siamo nella fase dell’aggiudicazione provvisoria dell’appalto”. Il progetto è quello approvato dalla Giunta Zedda alla fine del 2013: una sorta di “giungla tropicale”, tra felci e altri alberi. I ficus verranno potati per ridurre i problemi alla nuova pavimentazione, l’asfalto sarà eliminato e sostituito, almeno vicino agli alberi, con passerelle di legno leggermente sopraelevate rispetto al terreno. Spazio anche ai giochi per bambini e panchine. Il resto della piazza, nella parte più vicina a via Garibaldi sarà in “cemento drenante”, simile a quello usato per riqualificare i Giardini pubblici. Nell’angolo opposto, sul lato di via Bosa, sarà realizzata una zona di ombreggio e panchine, chiamata dei Tappeti volanti. Futuro incerto per le due edicole: sarà la ditta vincitrice dell’appalto a decidere se e dove realizzarle.