Peschereccio affondato, la Procura apre un’inchiesta

I tre marinai sopravvissuti racconteranno quello che è successo. La salma del capitano è stata trasferita al Policlinico di Monserrato.


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E’ stata aperta un’inchiesta della Procura di Cagliari sul naufragio del peschereccio “Jolly” affondato ieri sera al largo di Domus de Maria, nel sud della Sardegna.

A perdere la vita il comandante Calogero Romeo, 44 anni cagliaritano. L’ipotesi formulata dal sostituto procuratore Daniele Caria è di naufragio colposo contro ignoti. Fondamentali potrebbero essere le dichiarazioni dei tre marinai sopravvissuti. Nel frattempo, la salma di Calogero Romeo è stata trasferita al Policlinico di Monserrato per una eventuale autopsia. 

Il motopesca Jolly, sul quale si trovavano i quattro componenti l’equipaggio, è affondato, per cause ancora da accertare, in breve tempo. I tre marinai sono stati soccorsi da un pescatore e poi trasportati dal personale del 118 nell’ospedale Sirai di Carbonia. Mentre il comandante è rimasto nella cabina dove è stato trovato. Le ricerche dello scomparso sono iniziate subito ieri sera e proseguite tutta la notte, impegnate la Guardia costiera, i Vigili del fuoco, la Squadra nautica della Polizia e un elicottero dell’Aeronautica. All’alba la scoperta del relitto e successivamente del corpo senza vita dell’uomo.


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