Perseguita l’ex marito: infermiera finisce in manette per stalking

A Cagliari pedinamenti, ossessioni. Una donna di 66 anni agli arresti domiciliari per atti persecutori. Non aveva mai accettato la fine del suo rapporto con l’uomo.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Non soltanto uomini. Gli atti persecutori a Cagliari, avvengono anche ad opera delle donne. Ne è un esempio l’arresto scattato oggi da parte dei carabinieri di Sant’Avendrace nei confronti di un’infermiera professionale di 66 anni, Giovanna Gessa, finita in manette per il reato di stalking verso l’ex marito.

Quella della donna è una storia andata al contrario. Al contrario di molte vittime di questo reato, perseguitate, malmenate dai loro compagni, dai loro ex mariti. Stavolta è stato un uomo a pagare le conseguenze delle ossessioni, di un tunnel fatto di pedinamenti, telefonate anonime. Una raffica di sms, e probabilmente di minacce che l’avrebbero portato all’esaseprazione.

L’ordinanza di misura cautelare risale al 22 gennaio del 2012, ma la sua applicazione nei confronti dell’infermiera è di poche ore fa, quando il giudice ha deciso di concederle gli arresti domiciliari. L’epilogo di una storia d’amore finita, la cui conclusione non era forse mai stata accettata dalla donna.

 

 

 


In questo articolo: