Una vicenda che, sebbene sia trascorso oltre un secolo, nel cuore dei cittadini è ben impressa, come in quelli dell’amministrazione comunale che ha voluto, sabato mattina, svolgere la cerimonia ufficiale in ricordo del ragazzo che protestava per il rispetto dei diritti di tutti i minatori.
“Un giovane minatore sarrochese di Barracas de Susu che nel maggio 1920 perse la vita a Iglesias, durante una protesta repressa nel sangue, in cui i minatori chiedevano un aumento del proprio salario e migliori condizioni di sicurezza” ricorda il Comune. L’evento drammatico, che prende il nome di eccidio di Iglesias, viene ricordato insieme alla biografia di Vittorio Collu nella targa che è stata affissa nella piazza. “Dopo 104 anni – afferma Luca Tolu, Assessore alle Politche Ambientali – Sarroch rende onore alla memoria di Vittorio Collu. Questa Piazza ricorderà ai sarrochesi di oggi e di domani che, dietro alle libertà e diritti che oggi diamo per scontati, ci sono stati giovani che hanno lottato. Uno di questi era un figlio del nostro paese. Come Amministrazione, vogliamo ringraziare chi in questi anni si è speso affinché il ricordo di Vittorio Collu rimanesse impresso nella memoria dei sarrochesi.”
Nella piazza verde, tra via Manzoni e via Giotto, dimora anche l’ulivo secolare che si trovava in località Barracas de Susu e che a dicembre 2022 è stato trapiantato per poter consentire il proseguimento dei lavori sulla SS195. “Con tutta probabilità, Vittorio Collu conosceva molto bene questo maestoso albero che oggi, vive la sua nuova vita nel centro urbano di Sarroch”. Alla cerimonia, oltre ai cittadini, erano presenti i familiari discendenti di Vittorio Collu e il parroco Don Stefano che ha benedetto la piazza.