Per Natalino la “vittoria” di tutti gli asseminesi e della solidarietà

L’ascensore per il malato di Sla arriva grazie a un’iniziativa che ha mostrato a tutti il vero cuore di Assemini

L’ascensore per Natalino, il malato di Sla asseminese, la cui triste storia è ormai nota a tutti, arriva grazie a un un’iniziativa che ha mostrato a tutti il vero cuore del “paese della terracotta”. Qualche mese fa Luciano Casula, consigliere del PD all’Opposizione, presentò una mozione nella quale si richiedeva espressamente un aiuto per Natalino, un cittadino asseminese affetto da Sla, che abitando al piano terra aveva più volte espresso il bisogno di un ascensore per raggiungere il primo piano della sua abitazione. Quattro anni di richieste andate a vuoto, le sue: quattro anni di “prigionia” in casa propria, senza che ci fosse un reale intervento da parte di enti o istituzioni. Allora si è deciso di dare un aiuto vero a Natalino, promuovendo una raccolta fondi che ha coinvolto tutta la cittadinanza, e anche dei “forestieri” che hanno voluto agire in nome del bene e della solidarietà. Circa cento giorni di “campagna pro Natalino”, che alla fine hanno dato i loro frutti.

La comunità si è dimostrata solidale” dichiara infatti Casula. “Si è riusciti a raccogliere più di ventimila euro”. Una cifra a cui si è aggiunta la benevolenza di due imprenditori, che si sono rese disponibili a fornire in maniera totalmente gratuita l’ascensore per Natalino. Un’iniziativa resa possibile proprio grazie agli amici dell’interessato, che su facebook -per chi volesse contattarli-, hanno aderito tutti al gruppo “Assemini Pro Natalino”.

 

Lorenzo Scano 


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