Pensionata truffata a Dolianova, un bonifico per aiutare la figlia che non ne sapeva nulla

Denunciati per truffa aggravata due pakistani residenti a Milano.


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Pensionata truffata a Dolianova, un bonifico per aiutare la figlia che non ne sapeva nulla.

I carabinieri di Dolianova hanno denunciato alla Procura della Repubblica per truffa aggravata due pakistani residenti a Milano, rispettivamente di 21 e 41 anni. Una settantenne di Dolianova, pensionata, ha ricevuto un messaggio da un’utenza sconosciuta da parte di qualcuno che dichiarava di essere sua figlia. In questa prima comunicazione il truffatore ha invitato l’anziana a utilizzare un’altra utenza per le comunicazioni, intestata al secondo pakistano. Da questo secondo numero, chi dichiarava di essere la figlia della donna, adducendo problemi di accesso al proprio conto corrente, ha richiesto un bonifico bancario di 2970 euro da indirizzare su un IBAN, poi risultato essere straniero: quei soldi sarebbero stati necessari per il pagamento di alcune fatture in scadenza che avrebbero potuto provocarle notevoli problemi. Abboccando pienamente all’inganno la settantenne, convinta di aver messaggiato con la figlia titolare di un’agenzia di viaggi a Genova, ha eseguito il bonifico e, solo dopo aver ricevuto una chiamata dal centro antifrodi della propria banca, si è resa conto di essere stata raggirata. I carabinieri sono giunti all’identificazione dei due truffatori seguendo il flusso del denaro e con l’individuazione dei reali utilizzatori di quelle utenze telefoniche.


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