“Pedonalizzazione del Corso, senza bus né parcheggi sarà un altro flop”

“Almeno nella scorsa Legislatura, con l’Assessore Argiolas e l’Assessore Coni c’erano incontri pubblici e maggiore condivisione e c’era stata la rassicurazione che qualsiasi decisione sarebbe stata condivisa e adeguatamente pesata ma pedonalizzare il Corso Vittorio Emanuele in questo modo rappresenta la premessa ad un flop il cui prezzo sarà pagato da commercianti e residenti. Peggio che in Via Roma” commenta Salvatore Deidda, portavoce regionale Fdi


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“Almeno nella scorsa Legislatura, con l’Assessore Argiolas e l’Assessore Coni c’erano incontri pubblici e maggiore condivisione e c’era stata la rassicurazione che qualsiasi decisione sarebbe stata condivisa e adeguatamente pesata ma pedonalizzare il Corso Vittorio Emanuele in questo modo rappresenta la premessa ad un flop il cui prezzo sarà pagato da commercianti e residenti. Peggio che in Via Roma” commenta Salvatore Deidda, portavoce regionale Fdi
“Nessuno è contrario a prescindere e cerchiamo di dare il nostro contributo con spirito costruttivo ma come già spiegato in passato abbiamo chiesto di prevedere almeno il passaggio di mezzi pubblici, un Pollicino, minibus. Abbiamo chiesto di collegare il Corso con Via Veneto, Via dei Punici (rioni  residenziali, sprovviste di qualsiasi attivita’) e il resto della citta’ ” continua l’esponente di Fratelli d’Italia che ricorda come Alessio Mereu e il gruppo in Consiglio comunale è stata sempre pronto a proposte costruttive e non in una cieca opposizione
” Si è chiesto di studiare la possibilità di dissuasori mobili per consentire passaggio per i residenti o aperture ad orari. I i commercianti hanno chiesto di avere il pass per la Ztl di Via Mameli o anche la cancellazione della stessa Ztl ma nessuna risposta è stata data
 Servizi di pulizia quotidiana, arredi urbani e controlli su chi sporca”
” La famosa Domus Romana. Grandi proclami e promesse di metterla in mostra ma dopo un cantiere infinito la comunicazione che non ci sono i soldi
 Noi abbiamo proposto durante la finanziaria regionale un emendamento di 300 mila euro per realizzare una copertura calpestabile e trasparente. Proposta Bocciata e cantiere che sta diventando un incubo per commercianti e residenti come il multipiano di Via Caprera” conclude Deidda
 ” Posti promessi ai residenti come a quelli del Quartiere Marina ma non si capisce quando riaprirà. Le personalizzazioni senza servizi e senza dialogo non si possono fare. Il Corso Vittorio non può essere una via di soli locali notturni e bar. Serve la drogheria, il forno, la cartoleria, il negozio di giocattoli e abbigliamento. Serve condivisione”