Pd e 5 stelle si prendono tutte le presidenze del consiglio regionale: i piccoli sono fuori dai giochi

Si chiude finalmente il cerchio sui nomi che guideranno i parlamentini, con i due partiti principali che hanno fatto man bassa e non hanno lasciato nulla agli altri partiti alleati. Il presidente del consiglio Comandini esulta: “Felice che al comando ci siano due donne”.


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A quasi due mesi e mezzo dalle elezioni regionali, si chiude il cerchio anche sulla presidenza delle commissioni del consiglio regionale: un passaggio necessario perché il consiglio regionale possa iniziare finalmente a lavorare.
A fare man bassa delle presidenze sono stati Pd e 5 stelle, rispettivamente con 4 e 2, che non hanno lasciato nulla ai piccoli del campo largo.
Ecco tutti i nomi. Prima commissione (Autonomia e riforme): presidente Salvatore Corrias (Pd), vicepresidente Giuseppe Fasolino (Riformatori). Seconda commissione (Lavoro e Cultura e Formazione professionale): presidente Camilla Soru (Pd) e vicepresidente Maria Francesca Masala (Fdi). Terza commissione (Programmazione e Bilancio): presidente Alessandro Solinas (M5s) e vicepresidente Giuseppe Talanas (Forza Italia). Quarta commissione (Governo del Territorio): presidente Roberto Li Gioi (M5s) e vicepresidente Franco Mula (Alleanza Sardegna -Pli). Quinta commissione (Attività Produttive): presidente Antonio Solinas (Pd) e vicepresidente Emanuele Cera (FdI). Sesta commissione (Sanità): presidente Carla Fundoni (Pd) e vicepresidente Alice Aroni (Misto).
Il presidente del consiglio Comandini esulta e si dice felicissimo per la presidenza a due donne. Il primo disegno di legge a essere incardinato sarà la moratoria sulle rinnovabili approvata dalla giunta regionale per bloccare per 18 mesi le installazioni di impianti, in attesa di una mappatura delle aree idonee.


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