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Esaltare le potenzialità del turismo botanico, valorizzare le risorse ambientali e storiche della Sardegna, promuovere l’accessibilità ai percorsi naturalistici. Queste le finalità principali che lo scorso mese di ottobre hanno caratterizzato la nascita della rete dei “Giardini storici di Sardegna” e che sabato 14 (giornata dedicata agli operatori) e domenica 15 aprile, vedranno Cagliari protagonista con l’apertura straordinaria al pubblico dell’Orto Botanico dell’Università di Cagliari, tra eventi, visite guidate e laboratori culturali. Si tratta del secondo appuntamento con le “Passeggiate nella bellezza” – il primo era stato a Milis – che prevedono, dallo scorso marzo e sino al prossimo giugno, sette week end alla scoperta dei giardini storici di Milis, Cagliari, Sassari, Laconi, Bolotana, La Maddalena-Caprera e Santu Lussurgiu (quest’ultimo capofila del circuito). Inoltre, grazie al progetto “Primavera accessibile 2018- ITACA” sarà anche un’occasione importante per confrontarsi sui temi della fruibilità e accessibilità per le persone disabili, negli spazi aperti al pubblico.
Turismo botanico nicchia da valorizzare. “Dopo la tappa inaugurale di Milis – dice Barbara Argiolas, assessora regionale del Turismo, Artigianato e Commercio – le “Passeggiate nella bellezza” arrivano a Cagliari e l’Orto botanico diventa cornice di eventi e laboratori culturali che vogliono far avvicinare cittadini e turisti a uno dei gioielli della città. La rete dei Giardini Storici di Sardegna è una realtà con grandi potenzialità e stiamo lavorando per creare una offerta di qualità che valorizzi le eccellenze botaniche e paesaggistiche che ne fanno parte. Il turismo botanico è una nicchia molto interessante alla quale guardiamo con interesse, ma la manifestazione è anche occasione importante per riflettere sulle tematiche del turismo accessibile, grazie al progetto “Primavera accessibile 2018 – ITACA”. Abbiamo straordinari compendi naturalistici e paesaggistici e vogliamo che tutte le categorie di viaggiatori possano usufruire della loro bellezza”.
Hortus Botanicus Karalitanus (HBK). L’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Cagliari sorge nel cuore del quartiere storico di Stampace, tra l’Anfiteatro Romano e la Villa di Tigellio. Fondato nel 1866 dal professor Patrizio Gennari, rappresenta oggi uno dei più importanti orti botanici d’Italia.
“Uno scrigno verde di 5 ettari – spiega il direttore Gianluigi Bacchetta – che ospita oltre duemila specie vegetali, alcune molto rare provenienti da tutto il pianeta e conserva vestigia archeologiche di diverse epoche. Un museo a cielo aperto, esempio di connessione di bene culturale storico-archeologico, naturalistico e scientifico. Il palmeto, il settore dei deserti, le roccaglie della biodiversità, l’orto dei Semplici e la collina delle orchidee sono solo alcune delle collezioni che si possono ammirare lungo i sentieri”.
Il progetto ITACA (Itinerari Turistici Accessibili e Aperti). Nell’ambito del programma di promozione della rete dei “Giardini Storici di Sardegna” come mete di turismo destagionalizzato ed accessibile, si inserisce l’azione collegata al progetto internazionale ITACA, che punta ad approfondire ed individuare alcune mete specializzate in grado di garantire l’offerta di un prodotto turistico ben definito ed in grado di stare sul mercato. L’idea è quella di valorizzare un’idea di turismo innovativo e sostenibile che promuova l’accessibilità per tutti i cittadini attraverso la messa a punto di iniziative di sviluppo di prodotti eco-turistici, come strumento d’identificazione assegnato agli operatori del settore turistico alberghiero, artigianato e agro-alimentare impegnati in un percorso di qualità e sostenibilità.
ITACA, finanziato con il Programma del Fondo Europeo per lo sviluppo regionale ‘Interreg Italia Francia Marittimo si rivolge alle provincie costiere di Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica e Alpi Costa Azzurra.
Il programma. Sabato 14 aprile sarà riservato agli stakeholders del “Progetto ITACA” che alle 10 apriranno i lavori con una visita ragionata dell’Orto Botanico e alle 14,30 saranno impegnati in due laboratori: “Accessibilità per le disabilità Sensoriali” e “Accessibilità operatori turistico-economici”.
Domenica 15 aprile apertura straordinaria al pubblico dell’Orto Botanico che prevede dalle 10 alle 13 visite guidate gratuite. Alle 10, aula Eva Mameli Calvino, seminario “Virtù terapeutiche dei giardini: l’ortoterapia per il benessere della persona – conversazioni e laboratorio” a cura dell’associazione “La voce delle Piante”. Alle 11.30 Rossella Faa ed Elio Turno Arthemalle in: “Predi Antiogu e sa Perpetua” e alle 13 aperitivo culturale con le note di Raoul Moretti in “Harpscarpes, paesaggi sonori per arpa elettrica”. Nel pomeriggio dalle 15 alle 17 visite guidate gratuite dell’Orto Botanico e alle 17 incursioni di artisti di strada.