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Una rivoluzione, un addio al “classico” barbiere col quale scambiare quattro chiacchiere prima e dopo il taglio. Sarà all’insegna della rapidità il lavoro dei parrucchieri nella nuova “vita” legata all’emergenza Coronavirus. L’Inail e l’Iss hanno scritto le raccomandazioni, che dovranno poi essere valutate dal Governo. “Una buona programmazione di tutte le attività e dei tempi medi occorrenti per i trattamenti è necessaria per garantire la sostenibilità delle attività quotidiane. Ove possibile, già in fase di prenotazione, è necessario predeterminare i tipi di trattamento richiesti per ciascun cliente. Ciò è fondamentale per ottimizzare i tempi di attesa e per la prevenzione di ogni forma di affollamento”, spiegano. Che fare, dunque? “Il layout del locale e la gestione degli spazi potrebbero essere ottimizzati anche tramite soluzioni innovative rispetto alla zona originariamente prevista per l’attesa, al fine di garantire le attività e il distanziamento fra clienti ed operatori. Ad esempio, si possono riorganizzare gli spazi interni sfruttando tali aree per le fasi di attesa tecnica. ad esempio il tempo di posa del colore. Potranno altresì essere utilizzate barriere separatorie fra aree e postazioni al fine di mitigare il rischio, in particolare per le aree lavaggio.
Parrucchieri e parrucchiere dovranno anche “individuare chiaramente le zone di passaggio, le zone di lavoro e le zone di attesa, prevedere una distanza minima di almeno due metri tra le postazioni di trattamento”, magari con “postazioni alternate”. Ancora: “Limitare il numero di persone presenti nel locale allo stretto necessario, prevedere orari di lavoro flessibili e, ove possibile, turnazione dei dipendenti, ove possibile lavorare con le porte aperte”. Addio anche a giornali e magazine da sfogliare: “Eliminare riviste ed ogni altro oggetto che possa essere di utilizzo promiscuo nel locale. In caso di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37,5 gradi il cliente dovrà rimanere a casa”. Stop, anche, alle “improvvisate”: “Le attività avvengono esclusivamente su prenotazione, previo appuntamento online o telefonico. A tal fine è necessaria una buona gestione degli orari per evitare le sovrapposizioni di clienti. In fase di prenotazione, il gestore provvederà ad informare il cliente circa la necessità di osservare le misure di igiene personale, ad esempio lavaggio della barba, prima di recarsi al locale per il trattamento”.