Papa a Cagliari, e i post su Facebook impazzano


Condividi su

E non poteva essere diversamente. Facebook rilancia la visita del Papa, che diventa il tema dominante del social network più diffuso. Quasi nessuno evita un proprio post, una impressione personale sull’evento storico della visita del Pontefice. Spigolando si leggono frasi, citazioni, sensazioni, veri e propri giudizi. Ne riportiamo alcuni.

Tecla Brai
“dove non c’è lavoro manca la dignità……e la scelta di un sistema economico che porta a questa tragedia……e colpa di un idolo chiamato denaro…….in questo sistema senza etica……comandano i soldi……per difendere questo idolo…..cadono gli anziani….cadono i giovani…..I giovani……..lavoro lavoro lavoro…..lavoro vuol dire dignità! no alla cultura dello scarto, noi dobbiamo dire: non vogliamo questo sistema economico globalizzato che ci fa tanto male!” papa Francesco

Mario Bruno
Affrontare con solidarietà e intelligenza questa sfida storica. Qui…una sofferenza da mancanza di lavoro che ti porta a sentirTi senza dignità…è’ la conseguenza di un sistema economico che porta a questa tragedia per mettere al centro un idolo che si chiama denaro…comandano i soldi…cadono gli anziani perché non c’è posto per loro e i giovani che non hanno lavoro…lavoro, lavoro, lavoro vuol dire dignità, vuol dire amare…si scartano i nonni e i giovani, dobbiamo dire no alla cultura dello scarto…al centro l’uomo e la donna, non il denaro (Papa Francesco.

Alberto Cocco
La gente è stato il vero spettacolo.
Questo popolo dignitoso e semplice – spalancato sul mare bellissimo della Sardegna – che è andato a salutare con amore il Vescovo di Roma,arrivato dall’Argentina per riscattare una grande religione in evidente crisi di identità.
L’amore della gente comune per il Papa – e la generosa ospitalità dei sardi – hanno riscattato l’ignobile libretto delle istruzioni di Massimo Zedda.
Il giovane funzionario del partito marxista-leninista ha riportato con severa arroganza i problemi della gente, che la sua infinita arroganza hanno accentuato nel corso di questi mesi flagellati dall’ingovernabilità e dall’immobilismo.
La chiesa cristiana aveva bisogno di un nuovo papa.
E Cagliari ha bisogno di un nuovo sindaco.

Tin Dal
Ma l’aspetto piu’ ineffabile e’ la telecronaca di Videolina…

Francesco Giorgioni
L’impresa era difficile. Eppure qualcuno è stato in grado di commentare la visita di Bergoglio non per le sue parole, ma per far sapere al mondo di averle ascoltate da una posizione privilegiata. Perche’ lui può e gli altri no, perche’ lui appartiene ad un club esclusivo nella grande assemblea dell’umanità e gli altri no, perche’ lui per piazzarsi sotto le telecamere ha mosso certa gente che conta e gli altri non potevano. Per questo qualcuno non vi è differenza tra una prima fila a Bonaria, un tavolino a bordo pista al Billionaire o un privè blindato al Phi Beach.
Da ateo ma tifoso di questo papa, credo che il traguardo più importante che il pontificato di Francesco possa raggiungere sia restituire al cristianesimo la sua più genuina vocazione. Anche liberando le prime file da certi abusivi devoti solo all’ipocrisia domenicale.

Eleonora Salis
«Vi auguro buona domenica e buon pranzo»
Così il Papa ha concluso la messa a Bonaria.

Giocondo Zara
Ma che, davvero davvero viene il Papa a Cagliari?
Mi era sfuggito! In attesa che passino i titoli di coda dello schow, (più che papaveri vedremo fior di caraganzi sgomitare in favore di telecamere), me ne starò S Papa ranzato e fuori dalla ressa. A godermi questo ultimo scampolo d’estate ufficiosa.

Gianni Sanna Uras
La sola Parola che da duemila anni riesce ad interpellare a fondo le coscienze degli uomini. Quella Parola capace di rendere nuove tutte le cose. Il dispiacere per non essere oggi a Cagliari. Attaccato alla tv come un bambino. Buon pranzo a tutti.

Loredana La Barbera
Vogliamo un sistema giusto, che ci porti avanti tutti quanti.. questo è un Sistema economico sbagliato.

Cit.Papa Francesco

Bruno Olivieri
In una giornata come questa, c’è stato anche chi ha trovato da ridire su cosa ha detto il sindaco Zedda, com’era vestito, che faccia aveva… Che tristezza, certa gente!

Angela Testone
Splendido e condivisibile il discorso di Papa Francesco ai lavoratori della Sardegna e del mondo …
Bello il saluto dei lavoratori e prima di tutto del pastore : sobrio e vero

Fabrizio Marcello
Ho pregato alla Madonna e al santo Padre per gli ultimi per i piu’ deboli per i poveri per chi soffre

Francesco Pigliaru
Il Papa: “dobbiamo dire no a questo sistema economico globalizzato che ci fa male”. Proprio sicuro sicuro?

Gianni Sanna Uras
“Signore Dio guardaci, guarda questa città, questa isola, guarda le nostre famiglie. Signore, a te non è mancato il lavoro. Hai fatto il falegname, eri felice. Signore, ci manca il lavoro. Gli idoli vogliono rubarci la dignità. I sistemi ingiusti vogliono rubarci la speranza. Signore, non lasciarci soli. Aiutaci ad aiutarci tra noi. Che dimentichiamo un po’ l’egoismo e sentiamo nel cuore il NOI. Noi, popolo che vuole andare avanti. Signore Gesù, non ti mancò il lavoro: dacci il lavoro e insegnaci a lottare per il lavoro. E benedici tutti noi. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Grazie tante. E pregate per me”. Papa Francesco. Cagliari 2013. Preghiera.

Alessandro Sanna
Nel frattempo iniziano ad arrivare alcune soffiate.
Pare che Videolina stia chiudendo per far condurre a Papa Francesco la prossima edizione di “Di che danza 6?”.

Francesco Lecis Cocco Ortu
il saluto del sindaco
“Beni Beniu Franciscu. A atras bortas e a si biri in paxi e in saludi!”

Cassandra Casagrande
Vedere i volti assorti gli occhi umidi l ‘emozione quasi palpabile nelle immagini colte su tg 3 delle dodici dovrebbe davvero renderà la misura della devastazione economica e sociale della Sardegna, il viaggio di Bergoglio deve far riflettere perché non c è solo fede in quelle immagini c è profonda disperazione e c è tutta l ‘ insipienza di una politica incapace di agire

Virginia Soi
A buon intenditor pagus fueddus: Papa Francesco “parolai che promettono cose che non possono mantenere”

Caterina Deidda
Oggi ho sentito un bel comizio di sinistra che invitava alla lotta per il lavoro, per la dignità, per l’uguaglianza e per la speranza. Grazie per la Tua presenza in Terra Sarda, grazie per le Tue parole, grazie Francesco!

Riccardo Lo Monaco
Da laico non posso fare a meno di notare come tutti questi credenti, invece di vivere francescanamente e intimamente questo momento di alta spiritualità rappresentato dalla visita del loro Pastore – che più di ogni suo predecessore predica semplicità e povertà e si scaglia contro globalizzazione e denaro – non perdano occasione per trasformarlo nel fenomeno più consumistico, globalizzato e gossipparo del pianeta.

PS: e finitela con le foto da bimbiminkia scattate alla pop star di turno e spammate su Fb!

Lilli Pruna
Quanta voglia di piangere hanno i sardi accorsi dal Papa.
Le telecamere mostrano volti in lacrime, di uomini e di donne, giovani e adulti. Commozione e dolore, un pianto corale.
Poi torneremo a sorridere…